Castenaso, un campione eterno chiamato Remigio Leal

Il lanciatore spagnolo all'età di 54 anni firma la salvezza nella gara contro New Black Panthers e trascina i suoi allo sweep

Quando la classe non ha età. Remigio Leal, 54 anni, professione lanciatore. Una carriera importante la sua tra Spagna, Germania e Italia, dove ha giocato con la maglia del Nettuno conquistando compagni, staff tecnico e tifosi per la sua professionalità e il suo dare tutto, sempre, sul monte di lancio. Dopo aver vestito la maglia dei Jolly Roger, Remigio Leal quest'anno ha raggiunto l'accordo con il Castenaso dove ricopre il ruolo di pitching coach nella squadra bolognese di Serie A.

Poi succede che gara2 contro New Black Panthers è lì lì sul filo. Una di quelle gare che è meglio non sbagliare perché il girone B è equilibrato e sono tutte appaiate con la tua squadra che deve già recuperare una partita a metà girone di andata. E allora succede che Miliani, dopo 7 riprese e 12 K, non è ha più e la tua squadra ha bisogno. Remigio non è uno che si tira indietro, Remigio c'è sempre quando serve, e risponde presente anche questa volta. All'ottavo inning sale sul monte con il Castenaso che è finalmente riuscito a passare in vantaggio contro un Calero che ha reso la vita durissima al lineup bolognese.

Il tabellone dice 2-1 Castenaso e nel box arriva Tonzar. Strikeout girato. Dopo di lui c'è Starc. Strikeout girato. Poi arriva Miceu. Palla velonosa e battuta direttamente di Ricciarelli che è pronto. Terzo out e il lavoro, l'ennesimo di una carriera infinita, è fatto. Ora tocca all'attacco che segna altri due punti. Il punteggio è 4-1, Ronchi dei Legionari non ne ha più e Remigio Leal sembra un gigante troppo grande sul monte di Castenaso. Altro strikeout e la ripresa corre veloce per la gioia di Castenaso che si gode vittoria, terzo posto e il suo campione eterno venuto dalla Spagna.

 

Informazioni su Davide Bartolotta 213 Articoli
Nato ad Anzio (Roma) il 9 aprile 1988, ha sempre vissuto nella vicina Nettuno. A 6 anni ha cominciato a giocare a calcio, ma essendo della “città del baseball” non poteva che appassionarsi a questo sport. E' iscritto all'ordine dei giornalisti nell'albo dei pubblicisti. Da spettatore ha seguito il baseball fino al giugno del 2008, quando ha iniziato una collaborazione con “Il Granchio”, settimanale d’informazione di Anzio e Nettuno, di cui è diventato dal 2010 redattore e redattore web, che gli ha permesso di vivere questo sport da un altro punto di vista. Nel primo anno di attività giornalistica ha avuto modo di seguire diversi eventi internazionali tra cui le Final Four dell’European Cup a Barcellona (settembre), oltre che a coprire regolarmente la serie A2 ed in particolare le gare del Nettuno2. La sua più grande aspirazione è quella di contribuire, anche se in una minima parte, a far crescere in Italia la considerazione per questo sport, e magari un giorno poterlo raccontare collaborando con testate nazionali. Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Nelle stagioni 2011 e 2012 ha svolto il ruolo di addetto stampa per la Danesi Nettuno Bc. E' giornalista presso il gruppo editoriale DComunication dove ricopre il ruolo di redattore web per il quotidiano online di Anzio e Nettuno www.ilclandestinogiornale.it e cura la parte giornalistica dell'emittente televisiva regionale (Lazio) YoungTv dove cura una rubrica sportiva. Dall'agosto 2015 collabora con l'Agenzia di Stampa InfoPress realizzando servizi e contributi per Il Corriere dello Sport seguendo lo sport locale e le squadre in trasferta all'Olimpico di Roma per le partite del campionato di serie A di calcio. Gli piace la musica rock e adora guardare film... è arrivato ad un picco massimo di cinque in una giornata.

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