Deve essere "la settimana del nuovo lanciatore straniero". Tre in pochi giorni. Per quanto Raul Rivero, a Bologna, proprio inedito inedito non è.
A Nettuno invece, per sostituire l'infortunato Ethan Carnes, e a San Marino per riempire uno spot ancora vuoto, pitcher non ancora visti. Chiamarli nuovi riferendoci al mercato italiano però non sarebbe esatto.
Jimenez e Ascanio non hanno mai giocato sui nostri diamanti, ma non sono nomi sconosciuti. Anzi hanno due precedenti molto simili.
Cesar Enrique Jimenez, nato il 12 novembre 1984 a Cumana (Sucre – Venezuela), mancino, era stato comunicato come preso dal Rimini per lo scorso campionato a inizio dicembre 2015. Poi si è letto in rete di un'offerta dai Brewers – dove non ha giocato – per lo spring training, e fine della storia.
Josè Ascanio, destro, nato il 2 maggio 1985 a Maracay (Venezuela) annunciato dall'Unipolsai a febbraio 2016. Sembrava mancasse solo il visto. Invece capitolo chiuso, dopo difficoltà varie, con l'arrivo, al suo posto, di Scott Patterson (in seguito sostituito con Ryan Searle).
Chissà se questa volta Jimenez e Ascanio li vedremo sul serio dal vivo su un monte di lancio.
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