Unipolsai a segno con un quarto inning da sei punti

Super Nosti, e Grimaudo, in battuta fra i bolognesi. Pizziconi: una sola valida concessa. Alla Tommasin (due valide) non resta che arrendersi

Decimo successo per l'UnipolSai, contro il Padova, e anche quarta "doppietta". 9 a 1 per i petroniani, in un match sicuramente dall'avvio molto equilibrato, almeno fino a quando il giovane partente ospite Fabiani ha avuto la lucidità necessaria a fermare l'attacco sin qua di gran lunga più produttivo della categoria, poi dal quarto inning dirottato sui binari biancoblu. Le cifre parlano di un monte di lancio che ha concesso solo due valide ai veneti, una difesa impeccabile, a differenza di quella ospite, e un lineup che anche stasera è andato in doppia cifra, totalizzando 11 valide in otto attacchi, delle quali 4 extrabase. Andrea Pizziconi ha confermato lo stato di forma evidenziato nelle ultime settimane, ottenendo il terzo successo personale, concedendo forse qualche base di troppo (6), che ha inciso sull'unica segnatura del Tommasin al quinto inning. Ottimi i rilievi di Corradini, che ha lanciato tre riprese anni luce diverse da quelle di Parma, e Crepaldi, chiamato a chiudere nel migliore dei modi anche questa partita al nono inning. La gara è decollata con un "big inning" Fortitudo da sei punti al quarto, aperto da un gran triplo di Alex Sambucci (2 su 4), poi Bologna ha arrotondato con un'altra segnatura al sesto inning e altre due all'ottavo. 

Ecco la cronaca del successo della Effe, una partita che ha visto il dominio dei due lanciatori partenti nelle prime tre riprese, anche se i biancoblu, complice anche un errore difensivo e due basi ball, al terzo inning offensivo finiscono con le basi piene. Al quarto la svolta, su un Fabiani ormai stanco, che subisce in apertura il triplo in mezzo agli esterni di Sambucci e l'immediato punto del vantaggio, siglato da Garcia con una valida. Segue una valida di Grimaudo, che fa avanzare il compagno in terza e una base ball a Russo che riempie i sacchetti. Sulla battuta di Sabbatani, la difesa combina un pasticcio ed entrano due segnature, mentre Russo va in terza base e lo stesso Sabbatani arriva salvo in seconda. E' il capolinea per Fabiani, sostituito a lanciare da Spada, ma l'impatto non è dei migliori, perché un lunghissimo duello con l'ex Nosti (sette palle in foul sul conto pieno) si risolve a favore dell'esterno biancoblu, che piazza un doppio da due punti che mette una pietra sul match, ma la ripresa termina dopo una ulteriore segnatura propiziata dalla volata di sacrificio di Marval, dopo la valida di Flores che aveva spostato il corridore in terza. Al cambio di campo, un Pizziconi anch'egli non più fresco riempie le basi senza out, concedendo a Medoro il primo singolo ospite della serata e due basi consecutive a Sanson e Novello senza tirare neanche uno strike. Dopo una visita, ecco la volata di sacrificio di Berini per il punto della bandiera, poi due eliminazioni, prima di passare il testimone prima a Corradini, poi a Crepaldi. La Fortitudo colpisce anche al sesto inning su Bazzarini, con un doppio di Marval che manda a segno Vaglio, in base per ball, e all'ottavo, su Tebaldi, due punti frutto del doppio di Flores, che manda a punto Fuzzi (base ball) e del successivo singolo di Sambucci.

 

Il tabellino  

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