La T&A nella prima parte di gara è cinica e sfrutta immediatamente le opportunità concesse da Parma. Poma va subito in base per un errore della difesa ducale e Chiarini, al primo lancio del suo turno in battuta con due out, spara il doppio dell'1-0 al 1°. Al 3° invece il 2-0 arriva con singolo di Poma, doppio per regola di Ermini e volata di sacrificio di Epifano. E dire che sarebbe pure potuta andare meglio, perché dopo le basi piene (Chiarini colpito e base ad Albanese) arrivano lo strike out su Imperiali e la grounder di Reginato sulla quale la difesa fa un buon lavoro.
Per la T&A, dopo tre inning di Quevedo, è la volta del neo arrivato Kimborowicz, proprietario di quarta e quinta ripresa con una valida concessa, quattro strike out e nessun punto subito. Intanto la T&A va addirittura sul 3-0 e sembra tranquilla grazie al solo-homer di Imperiali al 6°.
I primi problemi, per San Marino, arrivano nella parte bassa proprio del 6°, con Camacho che non ha un impatto felice sul match e manda a punto Parma coi singoli di Piazza e Mirabal (1-3). Al 7° c'è il ribaltone. Il pari arriva coi primi due uomini del line-up, Martinez (singolo) e Maestri (homer del 3-3), poi l'inning prosegue con la base a Deotto, il singolo di Benetti e i quattro ball anche a Piazza. Cuscini carichi e nessuna possibilità di sbagliare per la T&A, ma anche Desimoni lima quattro ball ed entra così automaticamente il 4-3 per Parma. Esce Camacho ed entra Perez, che prima fa entrare il 5-3 per Parma con un lancio pazzo e poi chiude l'inning senza altri problemi.
All'8° la T&A vuole provarci, manda in base Chiarini e Cit (due basi ball), ma poi trova un solo punto con la rimbalzante di Reginato (4-5) e non riesce a rendersi pericolosa su Rivera, che chiude in maniera efficace il match tra ottavo e nono. Finisce 5-4 per Parma.
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