Derby pazzesco, T&A in semifinale

Rimini spreca, San Marino si salva al 9° e la vince al 10°. Scoppia la rissa, Infante espulso

Se i rapporti tra Rimini e San Marino erano migliorati dopo anni di dispetti e accuse, la partita di ieri potrebbe averli nuovamente peggiorati.
Il più incredibile del "dentro o fuori", un derbissimo in terra tedesca che qualifica la T&A San Marino alla semifinale odierna col Neptunus e costringe i Pirati agli spareggi dal 5° all'8° posto.
È successo di tutto. Con Hernandez sl monte, Poma spara un triplo e segna sul contatto di Epifano (1-0). San Marino raddoppia al 2° con i doppi di Morreale ed Ermini poi Hernandez tira giù la saracinesca.
E Rimini prende fiducia. Al 2° accorcia le distanze con la base a Celli a cuscini carichi di un pessimo Camacho (sbagliata la scelta di metterlo come partente) e al 3° mette la freccia con i doppi di Nico Garbella e Duran e la battuta in diamante di Noguera (3-2).
Nanni manda in pedana Oberto e Rimini si spegne, intanto la T&A pareggia al 6° con Epifano nonostante il doppio gioco su Imperiali. Sempre al 6° Celli spara un doppio e Bertagnon prova a correre a casa dalla prima ma viene eliminato di almeno cinque metri. Teran entra al posto di Hernandez e questa volta è il line-up della T&A a non veder più la pallina con otto out di fila.
Il 9° attacco riminese inizia con la base di Ascanio a Infante che arriva in seconda sul bunt di Nico Garbella. Caseres batte una velenosa verso Poma che si tuffa ma non la raccoglie, Ermini è lesto a spara a casa base dove Infante corre per il punto della vittoria. Ma il lancio è perfetto, Morreale elimina l'ex Fortitudo che carica e poi prova a scusarsi col catcher. Escono i dug-out, l'assistente di Nanni l'ex riminese Baba Gallusi, spinge Infante che si volta e gli spara un cazzotto in un occhio (Gallusi trasportato all'ospedale non vedeva dall'occhio colpito). Infante espulso, si va al tie-break. Ermini prova due volte il bunt poi sul conto pieno batte un'innocua palla verso Duran che va con troppa leggerezza e commette un errore da biglietto di sola andata per il Venezuela. Basi piene, Avagnina batte verso Teran che assiste a casa base. Ma con un out, ecco il lancio pazzo che dà il vantaggio alla T&A (4-3), poi la battuta in diamante di Poma vale il 5-3 e il singolo di Epifano completa l'opera (6-3). Rimini non ha la forza di reagire e i titano fanno festa.

Il tabellino completo (box score) della partita Rimini-T&A San Marino

 

Informazioni su Carlo Ravegnani 286 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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