Ancora un pari fra Novara e Padova

Prova super di Ruiz nella prima partita e vantaggio "automatico" per i piemontesi. In gara due decisione all'8° in favore della Tommasin che aveva rimesso poco prima tutto in gioco con un errore

Lauro Bassani PhotoBass
© Lauro Bassani PhotoBass

E' destino che gli incontri tra Padova e Novara terminino con una vittoria per parte: nel gironcino preliminare e nella prima giornata di andata di IBL le due squadre si erano infatti divise la posta e così è stato ancora lo scorso weekend, quando veneti e piemontesi hanno incrociato mazze e guantoni per l'ultima volta nella stagione: venerdì sera, al Provini di Novara, nella partita del lanciatore straniero, la squadra di manager Duarte è riuscita a portare a casa un faticoso successo, mentre sabato sera, al Plebiscito di Padova, sono stati gli uomini di Aluffi a far rispettare il fattore campo dopo un match per certi versi rocambolesco. Ancora una volta Novara manca l'occasione di fare il definitivo salto di qualità e la sesta piazza sembra al momento attuale l'obiettivo più alla portata di una stagione comunque positiva.
Venendo alla cronaca dei match, nel primo incontro il venezuelano Ruiz, preferito al dominicano Aristil quale partente, porge gli onori di casa a Canache: al primo attacco ospite il lanciatore di casa colpisce Pacini, il primo battitore del Padova, e poi inanella 19 eliminazioni consecutive: uscirà nella prima parte dell'8° inning con 10 strike out effettuati, due basi per ball, due uomini colpiti e una sola valida concessa, a Perdomo, nel corso della 7° ripresa: una prestazione "monstre" per un giocatore che sta trovando continuità dopo un inizio di stagione altalenante. Novara, dal proprio canto, fa poco in attacco per mettere al sicuro il risultato dopo averlo sbloccato subito al 1° inning: base per ball a Loardi, singoli di Alvarez e Batista che riempiono le basi e poi sanguinosa seconda base per ball concessa a Bassani che porta a casa gratis il punto del vantaggio. Successivamente Canache controllerà senza problemi i battitori piemontesi. Sarà il rilievo Novoa a consentire il secondo punto al Novara all'8° ripresa: doppio di Pizzorni che, dopo un singolo di Angulo, si sposta in terza e a casa su lancio pazzo del pitcher dominicano. Dall'altra parte, i rilievi Buffa e Aristil mettono strike out 5 battitori su 6 affrontati e cristallizzano il risultato finale sul 2 a 0.
Nella seconda partita inizia Bassani per Novara che sfida Fabiani: apre subito le danze Padova grazie a Teahen che, con un doppio, spinge a casa Perdomo, in base grazie a 4 ball. Al 2° inning altro allungo: valida di Piovan, base per ball a Berini e Pacini colpito e le basi sono piene. Il successivo singolo di Martone porta a casa ben 2 punti. Il punteggio resta inchiodato sino al 6° inning, poi Novara inizia la rimonta: Caglieris, in seconda base su errore difensivo, sul gioco si spinge a casa grazie a un paio di grounded. Al 7°, poi, altro punto grazie ad Alvarez, autore di un doppio sul rilievo Crepaldi, che va in terza dopo un singolo di Buffa e a punto su battuta di Batista. Padova allunga di nuovo sempre al 7° quando sul monte c'è D'Amico che colpisce Pacini, concede una base per ball a Berini e poi subisce un doppio da Perdomo per il 5 a 2 che sembra chiudere i giochi. Padova, però, fa e disfa: all'8°, con due out, Pizzorni batte un singolo e poi su un errore difensivo si sposta in terza. Loardi batte valido e porta casa l'esterno ospite. Entra Tebaldi sul monte e viene subito castigato da un doppio di Angulo. Sulla successiva lunga battuta di Alvarez la difesa patavina commette un patatrac e i due corridori sulle basi siglano il punto del pareggio. Padova però non si scompone e sempre nello stesso 8° inning si riporta in vantaggio, stavolta definitivamente: il secondo rilievo Cadoni mette in base Medoro con 4 ball e poi la difesa poco l'aiuta commettendo due errori sui bunt di Montalbetti e Berini, quest'ultimo decisivo ai fini del punteggio. Il lanciatore sardo poi limita i danni con due eliminazioni al piatto, ma sul 6 a 5 Novara non riesce più a pareggiare all'ultima ripresa nonostante Batista arrivi sino in terza base dopo aver battuto valido.

Il tabellino di gara-uno

Il tabellino di gara-due  

 

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