Cinque vittorie nelle ultime sei partite e il San Marino quasi a sorpresa si ritrova solitario in vetta all'Ibl. A sorpresa, perché lo scontro diretto tra due delle tre prime della classe poteva inevitabilmente favorire la Fortitudo, e invece si è rivelato un turno estremamente positivo per la squadra del Titano. Due successi, il primo firmato da Quevedo (alla sua settima vittoria stagionale) con Perez e Ascanio a rilievo, così come anche per la seconda ci sono le firme di tre diversi lanciatori di un bullpen che si sta mostrando estremamente affidabile, ovvero quelle di Floryan, Cherubini e Oberto. Il Nettuno Baseball City ha pagato un risveglio tardivo in garauno e l'indisponibilità di Andreozzi nella seconda che ha inevitabilmente rivoluzionato la rotazione di D'Auria. In garauno in particolare vanno segnalate le due riprese quasi perfette di Jimenez, sette uomini affrontati in due riprese complete (sesto e settimo) in pedana e 6 strike out, che devono suonare come un avviso per coloro che si troveranno a incontrare i tirrenici di qui in avanti. Mentre in garadue il rammarico è anche per i 3 colti rubando quando il match era ancora apertissimo.
Non ne approfitta come detto la Fortitudo, che in garauno contro il Novara è andata letteralmente a sbattere contro un Aristil in stato di grazia, 14 strike out che è anche il record stagionale di un lanciatore in un singolo incontro. Entrato al quarto inning con Ruiz in evidente difficoltà, scelto partente per la quinta volta in stagione sulle 12 totali per gli stranieri, ha affrontato in tutto 19 uomini, lasciandone al piatto come detto 14 e concedendo solamente una base e nessuna valida al miglior attacco dell'Ibl.
Nella seconda partita altro record, stavolta messo a segno dal Bologna, e parliamo dei 3 home run in un singolo incontro. Ad opera di Sambucci, Angulo e ovviamente Marval, che chiudendo il suo weekend con 4 su 9 più una base rimane indiscusso leader della classifica dei battitori con una media di 437. Un numero incredibile, ma della formazione felsinea ci sono anche Nosti, Flores, Vaglio e Sambucci sopra quota 300, in tutto la squadra batte a 316, segno che al di là del secondo posto temporaneo i campioni d'Italia rimangono la formazione da battere.
L'altro scontro della giornata interessante in chiave play off era la sfida tra Rimini e Parma. La vittoria in garauno consente ai romagnoli di tenere ad un match di distanza i ducali, i quali si sono presentati privi del loro pitcher straniero, rifacendosi poi con gli interessi (e prima del limite) nella seconda partita. Per ora anche gli scontri diretti sono in parità, e la sensazione è che per il quarto posto il verdetto arriverà probabilmente al fotofinish. Lotta nel quale potrebbe entrare ancora in extremis il Padova, attualmente a tre partite di distacco dal Rimini, mentre con dieci partite da giocare e nonostante il doppio successo contro un Padule che non sa praticamente più vincere (11 sconfitte di fila) il Padova è già fuori da ogni discorso relativo alla post season.
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