Mancano sei partite per definire la griglia dei playoff, e allo Steno Borghese di Nettuno, domani e sabato, saranno in campo UnipolSai e Nettuno Baseball City, entrambe al secondo posto in classifica (con un bilancio di 19 vittorie e 9 sconfitte). Con un occhio, o un orecchio, a San Marino. dove la capolista T&A (21-7) affronta il Parma (15-13), che occupa il quinto posto, a una sola lunghezza dal Rimini, impegnato in quel di Padova coi favori del pronostico.
Su questi tre campi (ininfluente per la classifica il confronto fra Padule e Novara) cinque squadre scenderanno in pista motivate per obiettivi divergenti fra di loro. In questo momento, fra Nettuno e Bologna in gioco c'è il "fattore campo", almeno in semifinale, dove al momento sembrerebbe molto probabile che le due squadre si ritroveranno, come avvenuto nel 2016.
Le sfide fra Nettuno e Bologna, intese come città, sono state storicamente fra le più appassionanti del baseball italiano. In questa stagione fra Fortitudo e City (che non è lo storico "Nettuno" col diritto alla stella) si sono già consumate due sfide, entrambe al Gianni Falchi, una nella prima fase e una nel girone d'andata della seconda fase di regular season, ed entrambe concluse con la divisione della posta: gara1 per Bologna e gara2 per Nettuno. Per la prima volta quest'anno di fronte sul Tirreno, se una delle due squadre dovesse fare bottino pieno sarebbe un'ipoteca sul secondo posto ma anche un rientro in corsa per il primo.
Anche Daniele Frignani sottolinea l'equilibrio finora emerso fra le due formazioni: "… è un weekend di avvicinamento ai playoff, un weekend tostissimo – precisa il manager biancoblu – sono stato tra i primi ad affermare in tempi non sospetti che il Nettuno è una squadra forte e negli incontri sin qua disputati c'è stato l'equilibrio massimo. La buona notizia è che se Ambrosino farà bene oggi nell'ultimo allenamento potrà rientrare a tutti gli effetti a disposizione per questa trasferta". Confermati nella formazione felsinea i due lanciatori partenti: Owens e Pizziconi.
Il Nettuno, allenato da Alberto D'Auria, è una squadra solida che ha fatto della continuità la sua arma vincente. Solo in un'occasione, tre settimane fa a San Marino, i laziali hanno perso entrambi i confronti del weekend. Una solidità che fa dell'Angel Service la miglior difesa del torneo, a pari merito con la capolista, con 31 errori commessi e una media di .971, mentre la media offensiva (.261) e la media PGL (2.56) sono da terzo posto, dietro a Bologna e San Marino nel primo caso, San Marino e Bologna nel secondo. Sovente un punto di forza è stata la partita riservata ai lanciatori di scuola italiana, nella quale le soluzioni non mancano. Milvio Andreozzi (5 vinte, 1 persa, MPGL 4.64) è stato – almeno fino all'infortunio che da alcune settimane lo tiene lontano dai diamanti – uno dei migliori partenti italiani di tutta la IBL, ma ancor meglio si è mosso nel ruolo di rilievo Yuri Morellini (4-1, 4 salvezze, 0.99), alla sua migliore stagione in carriera. Il nuovo partente Paolo Taschini (0-0, 1 salvezza, 2.25) e il rientrante Valerio Simone (0-2, 5.00) con luci e ombre stanno sopperendo all'assenza di Andreozzi. Di spessore comunque la coppia straniera, formata dall'esperto ex Godo, Padova e Parma Ronald Uviedo (8-5, 2.05) e dal mancino Cesar Jimenez (1-0, 3 salvezze, 0.00), entrambi venezuelani, il secondo arrivato nel corso della stagione. L'arrivo di Jimenez, al posto del deludente Carnes, ha alzato notevolmente la qualità del pitching staff nettunese.
In attacco l'interno, classe 96, Leonardo Colagrossi è il miglior battitore per media fra i laziali (.387, 6 doppi, un triplo e 13 RBI), davanti a due esperti "bombardieri" come il venezuelano Ronald Bermudez (.374, 8 doppi, 2 tripli, 2 fuoricampo, 21 RBI) e il capitano Giuseppe Mazzanti (.313, 7 doppi, 4 fuoricampo, 21 RB), che assieme sostengono il grosso della produzione punti dei laziali e a Novara in gara2 hanno "suonato la carica" con due "solo homer" in sequenza.
Commenta per primo