San Marino contro Rimini, Bologna contro Nettuno. A due sole partite dalla conclusione della regular season sono questi gli accoppiamenti delle semifinali. Che potrebbero anche cambiare visto lo scontro diretto finale tra UnipolSai e T&A. E potevano scambiarsi le posizioni in griglia anche Rimini e Nettuno visto l'equilibrio che ha contraddistinto l'ormai storico duello tra romagnoli e laziali.
Due sfide praticamente identiche, con fuga nettunese e rimonta locale, la differenza l'ha fatta una legnata: quella di Celli a basi piene sul 4-4 al nono è finita comoda comoda nel guanto di Retrosi, quella di Infante al nono sul 4-4 è finita oltre la recinzione e sul monte c'era sempre Morellini. A proposito di monte, per quello che si è visto nelle due partite allo Stadio dei Pirati, le squadre di Ceccaroli e D'Auria potrebbero aver vita corta nei play-off se non registreranno qualcosa in pedana di lancio. Rimini ha avuto un Rosario già in crisi alla seconda ripresa e un Teran dai due volti (male in garauno, decisivo in garadue) e "Ciga" ha deciso di rinunciare a Escalona, preferendogli Del Bianco come staffettista tra Richetti e Teran. Nettuno invece si interroga soprattutto sulla prestazione di Uviedo che ha concesso un'infinità di valide ed è stato salvato da Giordani che ha evitato il punto di Garbella frenandolo in terza con una gran giocata. E il golden boy nettunese si è guadagnato il simbolico titolo di mvp del week-end riminese con 4/8, un doppio, un homer e tutti 4 gli rbi laziali di garadue, anche se Zappone ha risposto da par suo con 3/7 e 5 rbi.
Rimini ai play-off dunque, finisce matematicamente dunque la speranza di Parma che per la verità avrebbe avuto bisogno di un miracolo per centrare uno dei primi quattro posti, sfumato sette giorni prima col doppio ko di San Marino. I ragazzi di Gerali, quasi impeccabili tra fine andata e inizio ritorno, hanno accusato qualche pausa nelle ultime due settimane, lasciando anche una partita al Padova che dal canto suo ha mostrato di volersela giocare fino alla fine.
Esattamente come Novara che è andato a un passo dalla doppietta con San Marino. Curioso il fatto che la capolista, che di solito distribuisce i propri punti nell'arco della gara, abbia segnato i propri 4 punti in Piemonte in due soli inning sui 18 attacchi a disposizione. Piccolo allarme, calo fisiologico, o solo una ricarica in vista delle partite che contano? Bologna si porta a -1 dalla vetta, la doppietta contro Padule non fa testo dal punto di vista numerico ma apre ufficialmente la volata e tiene anche aperta la possibilità di raggiungere il primo posto.
In conclusione, una domanda: se la circolare agonistica prevedeva che "le partite degli ultimi due turni di regular season si svolgeranno in contemporanea su tutti i campi", perché Padule ha giocato il sabato con Bologna e lo farà anche con Rimini? La circolare agonistica, infatti, non deve tenere conto dei risultati scontati…..
Commenta per primo