In campo ieri e oggi, poi la prossima settima, T&A e Rimini per la serie-scudetto IBL; in diamante anche Unipolsai, Nettuno City, Parma Clima e Novara per la seconda fase di Coppa Italia. E il prossimo fine settimana le "semifinali" di Serie A Federale, a cui seguirà la finale fra il 23 settembre e il 1° ottobre. Per cosa?
Titolo di campione d'Italia a parte, il fatto che in finale nell'IBL ci sia il San Marino fa sì che il Rimini sia già sicuro della partecipazione il prossimo anno alla Coppa dei Campioni. Dice infatti la Circolare Attività Agonistica 2017: "La squadra vincente l'Italian Baseball League 2017 prenderà parte alla European Champions Cup 2018. Nel caso in cui la vincente sia il San Marino la squadra perdente le Italian Baseball Series sarà ammessa alla European Champions Cup 2018".
E dopo: "La squadra vincente la Coppa Italia parteciperà alla European Champions Cup o CEB Cup 2017 a seconda del secondo posto nelle competizioni CEB a cui avrà diritto l'Italia nel 2018. Nel caso in cui la Coppa Italia 2017 sia vinta dal San Marino sarà ammessa la squadra perdente la finale di Coppa Italia. Nel caso in cui la Coppa Italia 2017 sia vinta dalla squadra Campione d'Italia 2017 sarà ammessa la squadra perdente le Italian Baseball Series". Quindi?
Boh!
Altro le sacre carte non dicono! Non è stato è previsto, e deciderà quindi la FIBS, nel caso. Certo è che a parità di piazzamento maggior titolo dovrebbe dare il piazzamento in campionato rispetto a quello in Coppa Italia.
Quanto alla fase finale della A Federale "Le squadre partecipanti alla finale saranno promosse nella IBL 2018". Calcolando che la federazione si sta muovendo per arrivare a un massimo campionato che il prossimo anno sia a 12 – che a dieci sarebbe un assurdo – probabilmente (pensiamo) a JR Grosseto, Castenaso, Collecchio e Redskins Imola sarà riconosciuto il diritto a partecipare alla categoria superiore. Ovviamente salvo campo di gioco non adeguato, rinunce, subentri e ripescaggi. Ne sapremo di più alla riunione delle società dell'attuale IBL e della serie cadetta convocata per il prossimo 24 settembre a Bologna. Anche se si sente dire che almeno qualcuna delle "otto sorelle" no avrebbe intenzione di partecipare. Perché? E' stata accettata la loro richiesta di riunirsi dopo la fine dei campionati (anche se qualcuno tira in ballo promesse di vedersi entro fine giugno – sic!). Non quella di riservare la partecipazione alle sole aventi diritto alla prima serie, ma trattandosi di un progetto di riforma dei due principali campionati, inevitabilmente collegata visto il già deciso ritorno dal 2018 a promozione e retrocessioni, ancora una volta "le signore dell'IBL" si metterebbero dalla parte del torto. Non hanno ancora presentato una "loro" di proposta: se è perché la loro ipotesi è un campionato più o meno fuori dalla FIBS abbiano il coraggio di dirlo.
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