Nata nel 1981 per definire la vincente di Lega a seguito di uno sciopero che a metà stagione aveva interrotto il campionato, le Division Series della American League hanno trovato continuità dal 1995. E la franchigia con più partecipazioni è quella dei New York Yankees a quota 18. Le ultime squadre a prendere parte alle ALDS per la prima volta sono stati i Toronto Blue Jays e gli Houston Astros (2015), anche se i texani avevano già partecipato a sette edizioni della serie di National League.
Quest'anno a sfidarsi al meglio delle 5 gare, proprio da stanotte, saranno i Cleveland Indians (leader della Central Division che con 102 vittorie hanno chiuso con il miglior record della American League) ed i New York Yankees, freschi vincitori della wild xard. L'altra serie sarà tra gli Houston Astros (101-61), primi nella West Division, e i Boston Red Sox (93-69), vincitori della East Division.
Cleveland e New York si affrontano in questa serie per la terza volta dopo il 1997 e 2007 e per la prima volta arrivano all'incontro da favoriti. I precedenti sono comunque a favore dei "Tribe" che hanno vinto entrambe le sfide precedenti, rispettivamente 3-2 e 3-1. Terry Francona e Joe Girardi hanno dimostrato di saper trarre il meglio dai loro roster ed in particolare dal modo poco "ortodosso" ma molto funzionale che hanno di utilizzare i rispettivi bullpen. Francona lo scorso anno arrivò a gara7 delle World Series facendo dei rilievi uno dei punti di forza della squadra, Girardi ha vinto la wild card in AL grazie all'utilizzo dei rilievi che con 8.2 inning giocati e i 13 strike-out realizzati (26 out complessivi), sono entrati nella storia di questo sport. Il manager di Cleveland ha già mischiato le carte schierando a sorpresa come partente di gara-1 Trevor Bauer lasciando Corey Kluber disponibile, a meno di altre novità, per gara-2. Gli Indians arrivano a questo appuntamento forti di un finale di regular season a dir poco straordinario. Oltre al record di 22 vittorie consecutive, va detto che nelle ultime 37 partite la franchigia dell'Ohio ha messo insieme 33 successi. Tornando al monte di lancio Trevor Bauer nelle ultime 13 apparizioni (di cui 12 da partente) ha messo insieme 9 vittorie ed 1 sconfitta con una media PGL di 2.42, concedendo 2 punti negli ultimi 13 inning lanciati. Uno stato di forma eccellente che potrebbe invertire l'andamento negativo del lanciatore 26enne in gare di post-season dove ha un record di 0-2 con 5.27 di media PGL e 17 strike-out in 13.2 inning lanciati. I precedenti in stagione contro gli Yankees di Bauer parlano di 2 vittorie nel mese di agosto: il 4 al Progressive Field con 7 valide ed 1 punto concesso in 7 inning lanciati con 7 strike-out all'attivo, il 30 allo Yankee Stadium con 4 valide ed 1 punto concesso in 6 inning lanciati e 4 strike-out all'attivo. Per gli Yankees in gara-1 è stato selezionato come partente Sonny Gray, arrivato il 31 luglio scorso da Oakland. Il 27enne ha un record di 4-7 con 3.72 di media PGL e 59 strike-out nei 65.1 inning fin qui lanciati (11 partenze), da quando è arrivato nella Grande Mela. A settembre ha concesso appena 32 valide in 35.1 inning lanciati con 33 strike-out all'attivo. Un solo precedente contro Cleveland al Progressive Field finito con 1 sconfitta con 4 valide e 3 basi per ball che valgono 4 punti concessi con 6 strike-out all'attivo nel giorno del suo esordio con la casacca degli Yankees.
Gli Astros ottengono il primato nella West Division della American League e staccano per la seconda volta il biglietto per le post-season da quando la franchigia è migrata in AL nel 2013. Prima di questa stagione i "Rocket" conquistarono la wild card battendo gli Yankees nel Bronx per 3-0 con un fantastico Dallas Keuchel sul monte di lancio, ed ancora oggi nella rotazione dei partenti di Houston, che concesse appena 3 valide in 6inning lanciati. Altro protagonista di quel roster il seconda base Josè Altruve, primo giocatore a rappresentare la stessa franchigia nell'All Star Game vestendo la casacca delle due Leghe (National League nel 2012 ed American League dal 2014 al 2017), che sarà ovviamente ancora tra i giocatori più temuti in queste post-season. In assoluto Houston non vinceva un pennant di Division dal 2001, quando conquistò la Central di National League. Per aprire la serie da cinque contro Boston, A. J. Hinch ha scelto come lanciatore partente il super-veterano Justin Brooks Verlander arrivato da Detroit lo scorso 31 agosto. Nelle ultime 16 partenze di regular season il 34enne Cy Young Award 2011 ha messo insieme 10 vittorie e 3 sconfitte con una media PGL di 1.92 e 127 strike-out all'attivo in 108 inning lanciati. Contro i Red Sox negli ultimi 2 anni, Verlander ha un record di 2-0 con 1.88 media PGL in 4 partenze e in carriera ha messo in crisi mezzo line-up dei BoSox su cui vanta numeri impressionanti come Bogaerts (4 su 15), Pedroia (3 su 17), Betts (0 su 13), Ramirez (1 su 7). L'unico in grado di impensierire il partente degli Astros sembra essere Moreland che è 10 su 29 di cui 6 doppi. Red Sox ed Astros si sono affrontate sette volte in questa stagione e complessivamente lo score parla di un 35-22 per i texani. A Boston, dal 16 al 18 giugno, i padroni di casa si sono imposti 2-1 vincendo garauno e garatre (2-1 e 6-5), ma perdendo garadue (1-7), mentre a Houston, nelle ultime 4 gare della stagione (28 settembre-1 ottobre), sono stati gli Astros a vincere 3 partite (12-2 gara1, 3-2 gara2 e 4-3 gara4), perdendone 1 soltanto (3-6 in gara3). Tornando al monte di lancio, se Houston per gara1 avrà a disposizione il veterano Justin Verlander (7-5 con 3.39 di media PGL e 112 strike-out in 98.1 inning lanciati in post-season), Boston risponde con il candidato al Cy Young Award di AL Chris Sale (17-8 con 2.90 di media PGL e 308 strike-out in 214.1 inning lanciati in questa stagione). Il mancino ex White Sox ha avuto una leggera flessione nelle ultime 8 partenze (3-4 con 4.30 di media PGL), ma sembra tornato in forma anche da un piccolo acciacco che ne ha compromesso l'utilizzo a fine regular season. Per lui si tratta della prima apparizione in una gara di play-off.
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