Le Championship Series nascono nel 1969 quando la National e la American League, aumentarono il numero di franchigie da 10 a 12 per Lega con l'aggiunta dei San Diego Padres e dei Montreal Expos (ora Washington Nationals), per il "Senior Circuit" e dei Kansas City Royals e dei Seattle Pilots (ora Milwaukee Brewers), per il "Junior Circuit". In quell'occasione le due leghe vennero divise in due Division, la East e la West, e le vincenti di questi gironi acquisivano il diritto di giocarsi le Championship Series, originariamente al meglio delle 5 gare. Nel 1985 la serie passò al meglio delle 7 partite con la formula che conosciamo oggi, mentre dal 1995 per accedere alle CS è necessario passare per le Division Series. Tutte le 30 franchigie che compongono la MLB hanno disputato almeno una volta la finale di lega, con i New York Yankees che contano più presenze di tutti in American League (16, la più recente prima della presente risale al 2012), ed i St.Louis Cardinals con il maggior numero di partecipazioni in National League (13, la più recente nel 2014).
La prima serie a partire sarà la American League Championship Series tra gli Houston Astros (101-61) ed i New York Yankees (91-71). Una delle foto più famose scattate nella MLB del 2017 ritrae il seconda base di Houston Josè Altruve (168 cm di altezza), e l'esterno destro di New York Aaron Judge (201 cm). Un esempio della "democrazia" di questo sport che ti permette di essere un campione indipendentemente da altezza e peso. Ora i due giocatori si trovano di nuovo di fronte con le rispettive franchigie e questa volta in palio ci sono le American League Championship Series. Anche in questo caso, non è importante come le due squadre siano arrivate a questo punto, non è importante che gli Astros abbiano dominato la West Division da inizio a fine stagione e che gli Yankees non abbiano nemmeno vinto la East Division ma siano passati dalle forche caudine delle Wild Card. Non importa che dal 11 al 14 maggio i due roster abbiano incrociato mazze e guantoni e che gli Astros si siano imposti per 3 volte su 4 (2-3 in gara1, 1-5 in gara2, 7-10 in gara4 con NY che si impone 11-6 in gara-3) allo Yankees Stadium, e per 2 volte su 3 al Minute Maid Park (7-6 in gara2 e 8-1 in gara3 contro il 13-4 in gara1) tra il 30 giugno ed il 2 luglio.
Quello che conta è solo quello che accadrà a partire da stanotte quando, in quel di Houston si apriranno le ALCS che vedranno affrontarsi le due franchigie che due anni or sono si sfidarono per la Wild Card di AL. In quella che fu l'ultima sfida tra queste due franchigie in gare di post-season ebbe la meglio il roster di A.J.Hinch contro quello guidato da Joe Girardi, entrambi già alla testa delle rispettive formazioni, con un 3-0 che ammutolì gli oltre 50mila spettatori dello Yankees Stadium. Il lanciatore vincente di quella partita fu un certo Dallas Keuchel, dato come lanciatore partente in gara1 (5-2 con 1.24 media ERA in 7 partenze in carriera contro i "Bronx Bombers"). Non si conosce ancora il candidato ad aprire la serie per NY, ma i pronostici sono orientati verso il giovane Luis Severino che ha affrontato gli ‘Stros due volte in questa stagione. La prima nel Bronx dove ha chiuso con un "no-decision" con 6 valide e 3 punti subiti e 2 strike-out all'attivo nei 2.1 inning lanciati il 14 maggio, e la seconda chiusa con una scondfitta con 9 valide e 6 punti subiti in 5.1 inning lanciati lo scorso 2 luglio a Houston.
La sfida è tra le due franchigie ai vertici nelle classifiche delle produzioni offensive. Gli Astros sono leader della media battuta con .282 (dove gli Yanks sono settimi con .241), e nella produzione dei punti battuti a casa (854 contro gli 821 di New York che è seconda), mentre gli Yankees sono leader nel ranking dei fuoricampo (241), con Houston che segue a quota 238. Per quanto riguarda la produzione di punti complessivi avanti a tutti ci sono ancora i texani con 896, mentre al secondo posto troviamo i newyorkesi con 858. Attenzione però alle statistiche degli Yankees sul monte di lancio. Il bullpen, autentico protagonista nella sfida vinta contro Cleveland nelle ALDS, ha ottenuto il quinto posto nel ranking della media ERA (3.72), il quarto nel numero degli strike-out (1560, ma qui gli Astros sono secondi con 1593), e terzo nel ranking WHIP (1.21). Ad inizio stagione erano veramente in pochi che prevedevano gli Yankees arrivare alle ALCS. La maggior parte degli esperti ai lavori davano il 2017 come un anno di transizione, ma evidentemente Girardi ed i suoi ragazzi non erano molto d'accordo.
Per gli Astros si tratta della prima esperienza nelle ALCS, ma ci arriva forte delle quattro presenze nella NLCS, ultima delle quali nel 2005 quando per la prima volta riuscirono a vincere il titolo di Lega (4-2 contro i Cardinals). Prima di allora Houston conta 3 sconfitte (2004 contro i Cardinals per 3-4, nel 1986 contro i Mets per 2-4, e nel 1980 contro i Phillies per 2-3). Nei 15 precedenti gli Yankees hanno vinto la Championship Series di American League 11 volte (1976-77-78, 1981, 1996, 1998-99-00-01, 2003 e 2009), la più recente nel 2009 contro i Los Angeles Angels of Anaheim (4-2, con C.C. Sabathia MVP). Dopo di allora sono arrivate due sconfitte contro i Texas Rangers (2-4 nel 2010), e contro i Detroit Tigers (0-4 nel 2012). Da segnalare che gli Yankees sono l'unica franchigia ad aver vinto le ALCS per quattro volte consecutive.
La sfida, al meglio delle 7 gare, vedrà le prime due partite disputarsi a Houston (13-14 ottobre), le successive tre a New York (16-18 ottobre, con gara5 da disputare solo se necessario), e le eventuali gare6 e 7 di nuovo a Houston (20 e 21 ottobre)
Commenta per primo