Il Nettuno Baseball City, per intenderci quello che l'anno scorso ha militato in IBL, continua a stare alla finestra. D'altro canto che altro potrebbe fare: deve aspettare le risposte della Federazione in merito agli svincoli a favore del Città di Nettuno chiesti da Trinci, Mercuri e Andrea Sellaroli alla cifra di 150 euro. Cifra, ovviamente, contestata dal City, e che la FIBS ha corretto in 44 mila euro e rotti, con contro-reclamo dell'altra parte.
Ora, è chiaro che fra l'avere un interbase, un seconda base e uno dei due ricevitori del 2017 o avere 44.800 euro c'è la sua differenza. Ma Faraone e Camusi, due dei tre soci del club, ci hanno assicurato che la squadra sarà comunque regolarmente al via della serie A1 2018. Certo non per vincerla, ci hanno tenuto a precisare, ma nemmeno per fare da squadra materasso.
"Con quattro stranieri, due lanciatori – ci ha detto Camusi – più Taschini e Andreozzi per il monte, un terza base e un esterno (Bermudez e Jimenez non rientrano nei piani della società – n.d.r.) possiamo farcela benissimo, avremmo bisogno però di certezze da parte della federazione".
Di certo invece al momento c'è solo il fatto che dei "titolari" di un anno fa ci sono solo Davenport e Renato Imperiali.
"Inseriremo giocatori dalle serie inferiori. Tornerà Nazzareno Neri, come esterno, da Firenze. Poi stiamo vedendo se da Rimini e Bologna, o Novara, ci sono giocatori che sulle loro piazze non trovano posto, o giocherebbero poco, disposti a venire a Nettuno".
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