Per tutte le vicissitudini che si sono alternate in questo inverno in riva al Tirreno, il play ball ufficiale in quel di Rimini arriva come una sorta di sospiro di sollievo. Rispetto allo scorso anno, ben 14 giocatori si sono accasati altrove (dagli ormai famosi svincoli, a Bermudez e Jimenez a San Marino) e c'è stata la necessità sostanzialmente di ricostruire la squadra da zero. Si gioca dunque, e ci si trova ad affrontare un campionato dove paradossalmente il parziale ridimensionamento libera da moltissime pressioni la squadra allenata da Carlo Morville.
L'Angel Service-Gruppo Secur Nettuno Baseball City a meno di sorprese molto difficilmente riuscirà a centrare i play off, obiettivo che lo scorso anno venne conquistato con un anticipo larghissimo rispetto anche al più ottimistico dei programmi.
“L'obiettivo è giocare partita per partita e, visto che siamo una formazione formata da molti giovani, migliorarci di volta in volta», dice Morville, manager di navigata esperienza chiamato a sostituire D'Auria in questa avventura che non si annuncia facile ma che può riservare sorprese.
“All'inizio ci sono state le difficoltà ben note, poi al momento non siamo al completo perché l'interbase Vasquez si unirà al resto della squadra nei prossimi giorni e sarà a disposizione solamente la prossima settimana, solo lì avrò a disposizione il roster definitivo”. L'arrivo di Garcia è previsto per questo giovedì e con Misell (annunciato partente) formerà una delle due coppie destinate ad alternarsi sul monte. Per l'altra invece spazio ad Andreozzi partente e Taschini rilievo. Il primo ha avuto un piccolo problema alla mano che comunque non dovrebbe pregiudicare la sua presenza nella settimana d'apertura della serie A1. Una squadra che appare comunque corta sui rilievi, per ora. Con Anselmi ancora non a pieno regime a causa di un infortunio trascinatosi dallo scorso anno, toccherà quasi certamente al jolly Buffa dover salire in pedana, un po' come visto anche in Coppa Italia.
La formazione di Morville dovrebbe giocare in formazione tipo con Gomez dietro al piatto, Giannetti in prima, Delgado in seconda, Vasquez interbase e Marte in terza, linea esterni composta da Davenport a sinistra, Acevedo al centro e Neri a destra. Buffa, come detto, in veste di battitore designato, in campo dove occorre ed eventualmente anche a rilievo.
“I play off non sono nel mirino, senza retrocessioni possiamo però giocare senza pressione, e speriamo che proprio questa tranquillità non possa che portare a risultati positivi”, ha concluso Carlo Morville.
Commenta per primo