Dopo che le squadre che ieri sera – per un motivo o per l'altro – non sono scese in campo, ci si accorge che la sola imbattuta dopo le prime sette partite della stagione è il Rimini: in un modo o nell'altro.
La striscia vincente dell'Unipolsai si è infatti fermata a Nettuno, contro l'Academy. Risultato 5 a 2 per i laziali, trascinati da un Leo Rodriguez a 4 su 4, con 3 doppi un fuoricampo e 2 punti battuti a casa, e da un Sparagna da 2 su 3 nel box col decisivo homer da 3 punti al 6°, sul fresco ingresso (secondo lancio) di Brolo Guvea al posto di Martinez sul monte.
Al Borghese è subito vantaggio del Nettuno-Academy, nell'inning iniziale, sul primo dei doppi di Rodriguez ad andar dietro al singolo di Mercuri. Al pari bolognese nella metà alta del 4° (singolo Flores e successivo punto dalla mazza di Marval con una volata di sacrificio, dopo un lancvo pazzo e una battuta in diamante di Robel Garcia), risposta ancora di Rodriguez con il solo homer del 2 a 1.
Fin lì sostanzialmente partita in equilibrio, anche se a dominare è Richmond, al passo di 14 strikeout in 7 riprese (4 valide concesse). A dare la svolta al match. La dà Sparagna, mandando la palla oltre la recinzione con sui cuscini Rodriguez (doppio) e Montiel (base intenzionale). Un 5 a 1 irrimontabile, anche di fronte a un Castillo non dell'efficacia del suo compagno partente che fino all'8° (a quota 108 lanci) ha viaggiato al ritmo di poco più di una valida concessa ogni due inning.
L'altro Nettuno, il City, dopo quel che si era sentito negli ultimi giorni, a Sesto Fiorentino senza Andreozzi, Davenport, Taurelli, Taschini, Giannetti e Anselmi, ha perso 5 a 1 dal Padule. Con più valide dei padroni di casa ma impotente contro Alarcon (3 su 4, 2 rbi su fuoricampo al 1°) e gli altrettanti punti battuti a casa da Pinto.
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