Ultima giornata del girone di andata: le due prime, alla pari in classifica, una contro l'altra. Se fosse stata preparata a tavolino non sarebbe venuta così bene. Unipolsai contro Rimini, domani sull'Adriatico e venerdì a Bologna, anticipando il programma di un giorno per gli impegni della prossima settimana in Coppa dei Campioni.
Con la terza a quattro partite e la quinta (per dirla giusta le due quarte a pari merito) a cinque, se una delle due dovesse vincere due volte, in una regular season di soli 28 incontri, potrebbe essere un bel passo verso la qualificazione per i playoff.
Con le stesse avversarie affrontate nelle prime sei settimane (i campioni d'Italia sconfitti solo dal Padule alla quarta giornata, la Fortitudo dal NettunoAcademy in gara-uno della terza, giusto prima di una striscia aperta di sette vittorie di seguito), sono interessanti le statistiche. In attacco migliore Bologna (305) secondo Rimini (294), terza è il Parma a 275. Sul monte: Rimini 1.70, Bologna 2.29, terzo San Marino 2.45. In difesa Rimini 980 (T&A 976), Unipolsai 975. Sei battitori fra le due squadre nei primi nove del campionato: Freddy Noguera (secondo assoluto alle spalle di Russo) 440, Romero 419 e Angulo 378 da una parte, Flores 440, Maggi 385 e Mazzanti 379 dall'altra.
Al lancio, il trio da paura in nero-arancio Hernandez-Ruiz-Duran. Imbattuto il primo (0.82 come ERA da rilievo), 1.23 il secondo, unico sconfitto il terzo. In più c'è un Bassani con tre vittorie su cinque presenze. Fra i bolognesi medie meno "concrete", a parte Antonio Noguera (0.52) tre vinte in sei apparizioni, e unica persa addebitata a Martinez. A questo proposito però sulle scelte di Ceccaroli e Frignani peseranno anche i calcoli in chiave europea.
Anche se Rimini e Unipolsai che tendono ad occupare tutta la scena, spazio ce n'è anche per la T&A, che ovviamente anticipa anche lei e sarà in campo prima a Padova e poi a Serravalle in due match che possono valere veramente doppio sulla linea di confine fra esserci e non esserci in semifinale. Un'opportunità che la Tommasin non può lasciarsi scappare è quella di affrontare un San Marino che batte a 210 (meglio solo del Padule) dopo 12 partite. Per annullare il gap (attualmente di due lunghezze), i patavini avevano pensato a Carlos Teran – uno degli artefici dello scudetto del Rimini l'anno scorso e nell'inverno nella lega venezuelana con i Bravos de Margarita – come lanciatore, ma la trattativa è sfumata oggi pomeriggio.
Due partite tutte di sabato invece fra Nettuno Academy e Padule e fra Parmaclima e City, con chi sarà in casa ad avere il favore del pronostico.
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