Ancora altre 14 partite (15 per Tommasin e T&A) prima di cominciare a giocare per lo scudetto, ma concluso il girone di andata si può tentare di far paragoni fra statistiche e graduatoria del campionato.
L'Unipolsai – senza dimenticare che nella stessa situazione i bolognesi si erano trovati a fine regular season l'anno scorso e lo scudetto lo ha vinto Ceccaroli, battendo in finale il San Marino – domina, da una parte e dall'altra. Due partite di vantaggio sul Rimini per la squadra Frignani: +.017 in battuta sul Parma, +0.24 come media pgl sul Rimini, +.020 in media/difesa sulla T&A.
Dietro alla Fortitudo, tre "seconde" diverse, a seconda delle cifre che si guardano. Verrebbe perciò da dire che la classifica la fa il monte di lancio, soprattutto dopo che nell'ultimo turno i romagnoli (9 sbagli nelle prime 12 partite, media .980, la migliore delle otto), hanno infilato qualcosa come 5 errori in una volta giovedì sera.
Quel che è sicuro è che la T&A (2.58 al lancio) paga il rendimento a quota .208 in attacco (solo Bermudez oltre il .300 fra i titolari più o meno fissi, otto del roster sotto il .200, dieci sotto il .225). Che il Parmaclima merita ampiamente la sua posizione per essere il complesso più omogeneo dopo le due che sono davanti. Che il Nettuno-Academy vive sui singoli, in particolare i due lanciatori Richmond (quinto riscontro fra tutti – secondo come partente dopo Ruiz – anche quanto a successi personali, primo negli strikeout con 59 in 46.2 riprese) e Frias che assieme sommano 7 delle 8 vittorie del team di Guglielmo Trinci. Perché in pedana la stanno facendo da padroni i rilievi: Antonio Noguera a Bologna, Ricardo Hernandez a Rimini, Pirvu a Parma i primi tre pitcher, gli unici sotto all'unità.
E visto che parliamo di individualità, finiamo con una citazione per i singoli nel box. Media/battuta: Russo, Romero, Flores, Vasquez, Mazzanti e Freddy Noguera, sopra il .400. Nei punti battuti a casa primo Mazzanti, primo anche nei fuoricampo assieme a Reginato e nella media/bombardieri.
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