Una striscia di vittorie che prosegue, al momento sono 8. Tanto ci è voluto ma gli Astros si sono ripresi la vetta della West Division della American League (45-25 il record) scalzando momentaneamente i sorprendenti Mariners che ora, con una partita in meno giocata, sono dietro di appena 0.5. Dopo lo scontro diretto tra le due franchigie nella miniserie da 2 giocata in quel di Houston e terminata 1-1, gli "Astronauts" hanno affrontato le successive 7 partite giocate in trasferta ottenendo due importanti "sweep", il primo da quattro nella sfida tutta texana contro i Rangers e il secondo da tre ad Oakland. Il roster di A.J. Hinch sembra inarrestabile ed ha scalato i ranking difensivi ed offensivi portandosi in vetta alle classifiche della media PGL (2.94), WHIP cioè la somma delle basi per ball e delle valide concesse da un lanciatore diviso il numero di inning lanciati (1.05), e numero di strike-out (719). L'attacco è il numero uno come media (.264) e secondo per numero di punti prodotti per partita (5.13). Seattle sta facendo comunque un percorso di tutto rispetto e dopo il confronto con Houston ha messo insieme una serie vinta 1-3 a Tampa Bay ed uno sweep interno agli Angels prima di perdere gara1 la scorsa notte contro Boston.
A proposito di Red Sox il roster di Alex Cora torna in vetta alla East Divison di AL e si riprende lo scettro di miglior record della MLB grazie alle 48 vittorie e 22 sconfitte. Nonostante il prolungarsi dell'assenza del seconda base Dustin Pedroia (l'infiammazione al ginocchio non da ancora segni di guarigione e non si conosce ad oggi una previsione di tempi di recupero), i "BoSox" continuano la sfida a suon di vittorie con i rivali dei New York Yankees, al momento dietro di una (ma con 6 partite da recuperare). Per dare la dimensione di quello che stanno facendo queste due franchigie basti pensare che l'attuale seconda, con un record di .688 (44 vittorie e 20 sconfitte), sarebbe largamente in vetta a qualunque altra division, e che nella classifica della Wild Card è a +9.5 dalla terza posizione, attualmente detenuta dagli Angels.
Nella Central Division, gli Indians chiudono 2-2 la serie a Chicago contro i White Sox e guidano il girone con 36 vittorie e 31 sconfitte. Al contrario del duo Yankees-Red Sox, Cleveland detiene il record più basso, appena .537, tra tutte le leader delle sei Division che compongono la MLB, ma grazie ai non entusiasmanti Tigers, secondi a -4.5, e Twins, terzi a -6, vivacchiano senza grandi patemi e sono seri ed accreditati candidati ad uno slot nelle post-season.
Di tutt'altra fattura la lotta per la leadership della Central Division di National League. Conclusa la sfida al vertice tra Milwaukee e Chicago al Miller Park, vinta dai padroni di casa per 2-1, i Brewers si confermano leader del girone con 41 vittorie e 27 sconfitte, unica franchigia della NL ad aver scavallato quota .600. I "Crew" continuano a soffrire i rivali dei Cubs, ma per la prima volta in stagione riescono a chiudere positivamente una serie. Adesso i "North Siders" sono a -1.5 (ma con tre partite da recuperare) e i Cardinals a -4, ma la sfida a St. Louis tra la seconda e la terza del girone in programma nei prossimi tre giorni, potrebbe aiutare il roster di Craig Counsell, che ospiterà una dimessa Philadelphia, ad allungare sui rivali di Division.
Dopo lo sweep esterno inflitto a Colorado, Arizona vince anche la serie interna contro Pittsburgh (2-1) e si impone in gara-1 contro i Mets confermandosi leader della West Division di National League con 38 vittorie e 30 sconfitte. I D-Backs tengono a -2.5 i Dodgers, che hanno vinto entrambe le partite di Interleague in casa contro i Rangers ed a -4.5 San Francisco, sconfitti 1-3 nella serie a Miami. La flessione dei Giants in questa ultima serie vanifica in parte quanto di buono fatto vedere agli inizi di giugno che si era aperto con uno sweep interno nella serie da 3 contro Philadelphia, e due serie vinte per 2-1, una in casa contro Arizona ed una in trasferta contro i Nationals. Resta comunque per i "Gigantos" positivo il rientro del partente Bumgarner, alla sua seconda apparizione sul monte dopo la rottura del mignolo sinistro. Tutto da gustare lo scontro tra Dodgers e Giants in programma a Los Angeles nei prossimi tre giorni con i D-Backs attesi al più agevole scontro casalingo con i Mets che hanno vinto solo 1 partita nelle ultime 10.
Chiudiamo la panoramica sulla MLB con la East Division della NL che torna ad essere guidata dagli Atlanta Braves. I "Bravos" sono la più grande e bella sorpresa di questo inizio di stagione. Nessuno accreditava a questo roster in piena ricostruzione e zeppo di giovani scommesse la possibilità di vivere una stagione da protagonisti. Eppure il roster di Brian Snitker, al suo terzo anno in Georgia, continua inarrestabile la sua marcia e con 40 vittorie e 28 sconfitte tiene al momento a -1.5 i favoritissimi Nationals. Giocatori come il partente Mike Foltynewicz (quinto nel ranking della media ERA con 2.16), che lo scorso primo giugno è riuscito a togliersi la soddisfazione di realizzare il primo complete-game della sua carriera battendo proprio Washington (2 valide ed 1 base per ball concesse a fronte di 11 strike-out), o come il seconda base Ozzie Albies al suo secondo anno in MLB e leader della squadra nella realizzazione di fuoricampo (16, decimo nel ranking della MLB), sono letteralmente esplosi e stanno aiutando giocatori già affermati come il prima base Freddie Freeman (secondo nel ranking della media battuta con .342), a tenere vivo il sogno di riportare Atlanta alle post-season per la prima volta dal 2013.
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