Ad un out dai supplementari, un doppio di Mercuri e due errori della difesa della T&A sulla stessa azione consegnano al Città di Nettuno un successo che vale oro ed esalta una prova maiuscola di Daniel Richmond sul monte laziale (anche se "vincente" è Richard Castillo).
Il pitcher canadese dei laziali ha tirato infatti otto riprese no-hit, con 11 strikeout e due battitori messi in base con quattro ball. Solo al 123° lancio, dopo la prima eliminazione (Babini al piatto), un doppio di Avagnina ha portato al cambio. Con Castillo che mette "kappa" Pulzetti, concede la base a De Wolf e fa battere Bermudez sull'esterno centro Caradonna. Nella metà bassa, l'epilogo. "Fuori" al volo Caradonna e Andrea Sellaroli. Doppio di Mercuri a sinistra, Reginato sbaglia il tiro ed altrettanto fa il prima base Morreale: punto, 1 a 0, partita finita. Perdente un incolpevole Quevedo, che aveva rilevato ad inizio ottavo un Jimenez a 95 lanci e che se l'era giocata alla pari con Richmond: 2 valide, una base e 10 uomini lasciati al piatto.
Prima? Il primo uomo ad andare in base è stato Caradonna al 3° (base ball), mentre per la T&A è stato Reginato al 5° (anche lui base gratuita). L'esterno del San Marino è arrivato anche in posizione punto su lancio pazzo, ma Richmond ha poi fatto battere Imperiali e Martin per l'eliminazione. Prima del 9°, l'unica altra possibilità di segnare l'avevano avuta i padroni di casa al 5° con un doppio di Montiel in apertura di ripresa, ma poi però tre strike out consecutivi di Jimenez su Colagrossi, Sparagna e Mario Trinci a lasciare tutto così.
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