Dopo due inning senza pericoli per Lugo e Maestri, al 3° la T&A passa e segna quattro punti con due valide. A riempire le basi ci pensano i quattro ball a Babini e Pulzetti, più il singolo di Ferrini: sul tabellone ci sono due out, con San Marino che però sfrutta al massimo il turno di De Wolf (ancora base ball, entra il punto automatico dell'1-0) e soprattutto Bermudez, che infila un doppio a destra che ‘sparecchia' tutto e manda sul 4-0 la sua squadra. Maestri, che in quattro riprese non aveva subito valide, viene sostituito al 5° quando è colpito da Poma (doppio) e concede la base ball a Koutsoyanopulos. Entra Perez, che subito viene toccato dal singolo di Mirabal (4-1) e poi commette un balk che fa entrare il secondo punto ducale (4-2). Di seguito il primo rilievo di Mario Chiarini chiude la porta a Sambucci, Zileri e Morejon, consentendo alla T&A di proseguire la gara in vantaggio di due punti. Una dote, quella rimasta al 5°, tutt'altro che disprezzabile, difesa con le unghie e con i denti. Nell'inning successivo il Parmaclima riempie le basi con un singolo di Paolini e due basi ball, decretando la fine del match di Perez, ma Garate, terzo lanciatore di serata per San Marino, elimina al piatto Mirabal per il terzo out. Al 7° i rimasti in base per Parma sono due (singolo di Sambucci e base a Deotto), con la T&A che si aggrappa con grande forza al suo vantaggio.
All'8°, però, i padroni di casa pareggiano. Dopo due out veloci, in quattro lanci, Koutsoyanopulos va col doppio e, su Mirabal, la difesa manca una presa in foul che avrebbe generato il terzo eliminato. Lo stesso Mirabal tiene vivo l'inning battendo il singolo del 3-4, Sambucci riceve la base e sul monte sammarinese sale Jimenez. Zileri lo tocca al suo secondo lancio con un singolo, quello del 4-4. Parità.
Jimenez poi elimina al piatto Morejon per il terzo out ma obiettivamente, in quel momento, l'inerzia non è proprio dalla parte della T&A. Ci vuole un carattere da leoni per ribaltare tutto. Tutto e subito. Al 9° Reginato infila subito una valida chiave contro Garcia, la prima subita dal rilievo parmense da quando era salito a lanciare, a inizio quarto. Babini e Lupo raccolgono due basi ball che riempiono i cuscini con un out e Parma va col suo terzo pitcher, Pirvu.
Ogni palla è obiettivamente fondamentale. Come quella che colpisce Pulzetti su conto pieno e forza il punto automatico del vantaggio (5-4). Oppure la seconda tirata ad Avagnina, che viene trasformata in una volata di sacrificio che vale il 6-4 T&A. Infine la seconda tirata a Ferrini, che viene rispedita indietro lontano. Molto lontano. Fuori dal campo. Homerun per Ferrini, in tre vanno a pestare casa base e la T&A si ritrova, euforica come non mai, sul 9-4. De Wolf è il terzo out e Jimenez, per chiudere la partita, affronta solo tre uomini (Deotto, Paolini e Gradali). La T&A vince 9-4 e può far festa.
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