Pirati, una comoda doppietta

Botta e risposta in avvio poi Padova subisce 4 punti al terzo inning e Rimini va sul velluto

I Pirati si regalano un altro sabato di tranquillità e dopo la manifesta contro Parma una settimana fa, liquidano Padova 6-1 bissando il successo di 24 ore prima. Alla squadra di Ceccaroli basta segnare 4 punti nel corso del terzo inning e la partita diventa in discesa. Così il manager scudettato può dar spazio a tutto il suo ampio bullpen, cominciando dal partente Bassani e terminando con Ruiz rientrato un paio di giorni fa dal Venezuela.
Dopo il botta e risposta in apertura, con Bassani e Habeck che concedono un punto a testa, mentre il partente riminese sale di livello, quello del Tommasin piega le ginocchia alla terza ripresa. Le basi a Noguera e Garbella non sono un bel segnale, Pacini si supera sulla legnata di Romero, ma poi arrivano il singolo di Angulo, il doppio di Ustariz e la volata di Batista per un 5-1 sul tabellone che Rimini può comodamente conservare visti i lanciatori a disposizione. C'è pure spazio per il sesto punto romagnolo segnato da Llewellyn entrato al posto di Cit costretto a lasciare il campo dopo aver preso sotto il mento una pallina rimbalzata davanti al piatto.

Informazioni su Carlo Ravegnani 286 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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