Hanno scritto una pagina di storia, rovinando il debutto di Cuba all'Harlem week. Loro sono la Germania, squadra capace di battere 5-4 la squadra che nel baseball mondiale ha da sempre un ruolo di primo piano. Non una formazione europea che è sicuramente cresciuta e migliorata negli anni, come altre, ma una squadra che vanta due “cubani”.
Uno che ci è nato – Enobel Márquez – ma è stato il lanciatore vincente degli avversari. Gioca in Italia, nel Rimini, è stato anche in passato protagonista del nostro campionato oltre che di quello tedesco. Un altro è figlio adottivo dell'isola, quel Ruggero Bagialemani che a Cuba è di casa ma adesso è vice allenatore della Germania e coach di terza base. Non era una squadra imbottita di campioni, quella cubana, ma certo fa sempre effetto vedere che viene battuta da un'europea. Il fatto che la Germania non fosse mai riuscita nell'impresa, poi, fa diventare storico il 5-4 ottenuto grazie a 10 valide contro le 8 avversarie e nonostante una difesa che ha sbagliato 6 volte.
Perché, parafrasando Francesco De Gregori, la storia non si ferma davanti a un errore.
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