Obiettivo playoff raggiunto per il Città di Nettuno , e adesso c'è la voglia di stupire. Per il terzo anno consecutivo una squadra nettunese approda in semifinale dopo il quarto posto e il terzo posto del City nelle ultime due regular season. Per raggiungere una finale scudetto che in riva al Tirreno manca dal 2011, la formazione guidata da Guglielmo Trinci dovrà superare quella che si è dimostrata la migliore squadra della stagione: l'UnipolSai Bologna. Una sfida, quella contro la regina della regular season, che sembra già segnata per i nettunesi. Non c'è da dimenticare, però, che una delle due sconfitte del Bologna in stagione regolare è stata infitta proprio dal Città di Nettuno, mentre l'altra è arrivata all'ultima gara dal Rimini a giochi già ampiamente fatti. Una semifinale quella che inizierà domani al Falchi di Bologna che potrebbe essere decisa soprattutto dai monti di lancio. I falsinei hanno chiuso con la seconda media era la regular season, seguiti a stretto giro di posta proprio dalla formazione nettunese. Bologna può contare su una maggiore profondità del suo parco lanciatore, fattore che da sempre si dimostra fondamentale nelle serie a 5 o 7 gare, ma il Città di Nettuno può contare su uno Scott Richmond in stato di grazia e che potrà vantare la migliore media pgl di tutti i giocatori in campo con il suo 1.81 e si presenta a questa sfida da leader della classifica degli strikeouts (105 come Casanova del Parma). I nettunesi potranno contare anche su Marcos Frias, altro elemento di spicco del bullpen a disposizione di Trinci. Bologna risponderà con l'ottimo Jorge Martinez e l'immancabile Raul Rivero, i lanciatori con i migliori record del campionato (rispettivamente 8 vittorie e 1 sconfitta e 9 vittorie e 0 sconfitte) e due partenti di assoluta affidabilità per le prime due gare della serie, accompagnati dai rilievi di Brolo (leader nella classifica delle salvezze), Noguera e Crepaldi.
Per il Città di Nettuno sarà fondamentale tornare a casa con almeno una vittoria all'attivo per poi giocarsi al Borghese le sue chances di passare il turno. Per raggiungere questo obiettivo, però, bisognerà arginare lo straripante attacco bolognese, il migliore della A1, trascinato da uno super nettunese come Giuseppe Mazzanti con ha chiuso la regular season con .400 di media avg, senza dimenticare Osman Marval, miglior fuoricampista e maggior produttore di punti del campionato. In attacco, invece, il Città di Nettuno si è mostrato meno affidabile, chiudendo la stagione regolare come media di squadra dietro anche a Padova e Parma. A caricarsi il lineup sulle spalle dovranno essere Edgar Montiel, Mattia Mercuri e Leo Rodriguez, i migliori nel box per la squadra nettunese. I playoff, comunque, sono un campionato a parte e spesso le statistiche vengono ribaltare. A fare la differenza sono soprattutto la testa, il cuore e la voglia di vincere, fattori che ai giocatori nettunesi non potranno mancare per raggiungere la finale e continuare a coltivare il sogno di riportare lo scudetto a Nettuno dopo quello del lontanissimo 2001.
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