«Sarà una bella semifinale! Contro Richmond abbiamo già perso all'andata in regular season, e questo Nettuno non è solo Richmond»: così Lele Frignani nel pre-partita con il "Città", di una semifinale in cui bisogna vincerne tre per passare il turno.
L'allenatore dell'UnipolSai è pronto per domani sera, quando alle 20.30, al Falchi, inizierà una sfida che ad eliminazione diretta ha solo tre precedenti in 33 anni di playoff (18 di girone unico, semifinali e finale): 1993, 2001, 2002. Per i bolognesi, che hanno come obiettivo dichiarato lo scudetto, sul monte ci sarà Martinez (1.95 di pgl, 8 vinte -1 persa). «Intanto puntiamo a vincere gara-uno, per iniziare la serie con una vittoria che psicologicamente è sempre importantissima», ha precisato il manager dei biancoblù, «poi la rotazione dei lanciatori dipenderà da come sarà andata venerdì».
In realtà l'idea in casa UnipolSai dovrebbe essere quella di una rotazione a tre, Martinez – Rivero (2.13, 9-0, 7 partenze e 7 rilievi) – Noguera (2.62, 2-1, 2 partenze), con possibilità di deroga (del tipo Rivero impiegato nel primo incontro) solo proprio in casi molto ma molto particolari. «Non ho intenzione comunque di compromettere gara-due per provar di vincere gara-uno», ci ha infatti precisato in proposito Frignani. Per l'eventuale quarta partita, se necessaria, quella di mercoledì al Borghese, sarà poi di nuovo pronto Martinez, «Non ci sono problemi di recupero per lui, è abituato a certi ritmi, e in definitiva è stato scelto durante l'inverno proprio per questa caratteristica. Oltretutto nella prima parte del campionato non abbiamo avuto bisogno di tirare il collo a nessuno, e adesso potremo chiedere a tutti un qualcosa in più».
Commenta per primo