VIERA, FLORIDA – Quello che prende il via mercoledì 22 agosto (per concludersi il 31) non è solamente un Mondiale femminile di baseball. L'evento organizzato dalla Wbsc, presieduta da Riccardo Fraccari, all'Usssa Space Coast Complex di Viera, in Florida, apre infatti anche nuovi scenari per il futuro del baseball maschile, a cominciare da quello olimpico per i Giochi di Tokyo 2020.
Le dodici squadre al via si daranno battaglia, come di consueto, sui sette inning (chiusura per manifesta superiorità al quarto inning con 12 punti o al quinto con 10), ma sperimenteranno nuove regole per diminuire i tempi delle partite. Tanto per cominciare verranno dati solo dodici secondi alle pitcher tra un lancio e l'altro, mentre ce ne saranno novanta per effettuare un cambio di campo dopo la terza eliminazione di un inning. Verrà applicata la regola della base intenzionale automatica, ma è anche previsto l'utilizzo di una moviola.
Test che verranno valutati nel corso delle cinquanta partite che compongono il calendario dell'ottava edizione della Women's Baseball World Cup e che verranno poi analizzati nell'Esecutivo convocato per il 1° settembre.
«Si cercherà eliminare al massimo – sottolinea il presidente Wbsc Riccardo Fraccari – i tempi morti, di velocizzare il gioco e renderlo ancora più appetibile. L'Esecutivo dovrà anche analizzare l'ipotesi di un torneo a sette inning di baseball maschile, con venti atleti a roster. Mi aspetto una bella manifestazione ed una riuscita dei test sulle nuove regole».
USA A CACCIA DELL'ORO. Gli Stati Uniti ospitano per la prima volta il mondiale femminile di baseball, una disciplina che sta riscuotendo un successo sempre crescente tra gli appassionati. Le padrone di casa, che hanno vinto le prime due edizioni (a Edmonton 2004 e a Taipei 2006), sono alla ricerca di un riscatto dopo aver collezionato due argenti e due bronzi negli ultimi cinque mondiali, vinti dal Giappone. Le yankee, nel 2016, a Busan, in Sud Corea, sono rimaste addirittura fuori dal podio, per far spazio a Canada e a Venezuela, che con l'Australia rappresentano le più importanti realtà a livello mondiale.
«Queste atlete – sottolinea il manager Matt Weagle – hanno talento e il carattere per rappresentare al meglio gli Stati Uniti sia dentro che fuori dal campo e siamo entusiasti di lavorare con loro per portare una medaglia d'oro davanti al nostro pubblico». Weagle ha inserito nel gruppo anche due lanciatrici del 2001, Ashton Lansdell ed Emily Tsujikawa. Le veterane sono invece Tamara Holmes, Meggie Meidlinger, Marti Sementelli e Malaika Underwood, che facevano parte della squadra statunitense che ha vinto la Coppa del Mondo a Taipei nel 2006.
OCCHIO AL VENEZUELA. Il Venezuela , una nazione nel quale le ragazze scelgono con sempre maggiore frequenza il baseball al softball, si è guadagnato invece la copertina in queste ultime settimane per aver messo in piedi quello che viene definito anche dal presidente Maduro il team più forte di sempre del Sud America, con tredici delle atlete salite sul terzo gradino del podio due anni fa e sette ragazze di nuovo inserimento. La squadra guidata dal manager Carlos Torres punta alle finali e il capitano Sor Mary Brito suonerà la carica per la conquista di un altro risultato da podio.
Tra le curiosità statistiche il fatto che il Giappone , che nelle prime sette edizioni ha conquistato due argenti e cinque titoli mondiali di fila, si presenta in Florida con una striscia aperta di 21 vittorie nel Mondiale.
L'Europa sarà rappresentata dall'Olanda , ottava nel ranking, che cercherà di dimostrare la sua crescita e conquistare il lasciapassare per il super round a sei squadre in programma dal 28 al 30 agosto tra le prime tre di ogni girone eliminatorio.
Le "orange" guidate da Elvis Eglentina sono state inserite nel girone A con Usa, Venezuela, Cina Taipei, Sud Corea e Portorico, mentre fanno parte del girone B il Giappone Canada, Australia, Cuba, Hong Kong e Repubblica Dominicana.
Le partite del Mondiale verranno disputate sui due campi dello straordinario Usssa Space Coast Complex di Viera.
Il programma della prima giornata: Rep. Dominicana-Giappone, Taipei-Venezuela, Hong Kong-Canada, Cuba-Australia, Sud Corea-Olanda. Al termine dell'Opening Day è in scaletta la cerimonia inaugurale.
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