Primo match ball per l'Unipolsai. La possibilità di chiudere la serie in tre partite secche anche nella finale col Parma Clima, dopo averlo fatto con il Nettuno in semifinale. Sarebbe anche questa un'impresa, perché i cappotti in una serie-scudetto si contano – ovviamente – quasi sulle dita di una mano, in 33 anni di playoff. Su sette partite tre, tutti firmati Rimini: quello sul Nettuno nel 1968 e nel 2000, e quello proprio con la Fortitudo del 2015. Su cinque partite: quelli del Parma col Verona nel 1991, i due del Rimini, con Bologna del 1992 e con San Marino dell'anno scorso.
In una serie – in tutto sono state cinque prima di questa – al meglio delle tre vittorie, solo il San Marino, col Rimini, nel 2013, fu capace di infilare tre centri dopo esser partito con due sconfitte. Negli altri casi al due a zero è seguito l'en plein.
Parma questa sera non ha alibi. C'è Casanova, che avrà pure fatto 313 lanci fra le 20.30 del 17 agosto e le 23.25 del 27, ma adesso ha avuto sette giorni abbondanti per riposare il braccio e recuperare. L'Unipolsai gli opporrà come partente Antonio Noguera, 14 lanci da set up venerdì scorso, in gara-uno, al Falchi.
Situazione lanci dopo le prime due partite di finale. Parma Clima: Pomponi 88, Escalona 73, Gradali 29, Paolini 25, venerdì; Ulfrido Garcia 85, Rivera 61, sabato. Unipolsai: Martinez 91, Noguera 14, Crepaldi 24, venerdì; Rivero 80, Pizziconi 28, Gouvea 16, sabato.
Commenta per primo