Moesquit-Mazzanti-Gouvea: per l’Unipolsai è scudetto all’11°

In svantaggio fino al 9° inning il Parmaclima rimette in parità gara-quattro ma soccombe (3 a 4) al secondo supplementare e non riesce a portare la serie alla "bella"

Murilo Gouvea

Dopo undici inning di una bellissima gara-quattro, l’Unipolsai vince ai supplementari il suo undicesimo scudetto, il sesto da quando nel massimo campionato ci sono i playoff. Alla fine ha prevalso la squadra che aveva letteralmente dominato la regular season, quella che ha perso solo tre volte in tutta la stagione, ma l’ultima vittoria il Parmaclima gliel’ha fatta sudare.
I bolognesi sono stati in vantaggio (1-0, 2-0, 2-1, 3-1) fino a tre eliminati dalla fine regolamentare. Hanno commesso un errore che poteva essere distruttivo al 9°, concedendo il pareggio ai padroni di casa, acchiappando il punto tricolore al secondo extrainning, grazie ai singoli di Moesquit e Mazzanti, con in mezzo la smorzata di sacrificio di Flores.
In campo ieri sera il Parma ha dimostrato di non essere solo Casanova. Oltretutto senza lo squalificato Mirabal. L’Unipolsai ha vissuto a lungo sul quasi dominio dal monte di Martinez, che dopo una valida a Koutsoyanopulos in apertura di gara ha concesso solo due basi ball e un altro singolo a Sambucci al 7°. Però con a lanciare prima Rivera, andato un po’ in crisi al 2°, poi Pomponi e infine Ulfrido Garcia, i ducali sono rimasti in gioco grazie ad un’ottima prova in difesa. Sono andati sotto solo di fronte a due lunghissime battute-punto di Marval al 3° e di Robel Garcia al 4°.
Sullo 0 a 2, il solo homer di Scalera all’8° ha riaperto una partita che, nonostante un divario poco più che minimo in termini di punti (13 i rimasti in base della Fortitudo e qualche uomo regalato sulle basi), sembrava indirizzata. Alla successiva valida concessa dal partente ospite il cambio con Rivero, che dopo aver incassato al suo ingresso un doppio da Paolini, nella metà bassa del 9° ha visto far battere in successione Sebastiano Poma. Mojeron e Gradali (2 a 3), con un errore di tiro di Vaglio su tentativo di doppio gioco a concedere il pareggio in extremis.
Giuseppe MazzantiSupplementari, con sulla pedana dell’Unipolsai Gouvea. Ancora due corridori lasciati sui cuscini da chi andava per primo alla battuta nella prima ripresa extra, quindi, all’11°, singolo di Moesquit, bunt di Flores, intenzionale a Marval, valida di Mazzanti, che diventa la mazza dello scudetto, prima della battuta in doppio gioco di Lampe. Il Parma chiude bene di nuovo in difesa, ma non c’è più in attacco. Gouvea ottiene gli ultimi sei out affrontando sette avversari e lasciando arrivare in prima solo Sambucci con quattro ball. E il finale è 4 a 3 per l’Unipolsai.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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