JR Grosseto e Bsc 1952 hanno sottoscritto un accordo “tecnico” di collaborazione che vuole cambiare il destino del baseball grossetano. Le due società lavoreranno in sinergia per riportare, nel giro di qualche anno, i colori biancorossi nella massima categoria.
«Abbiamo sottoscritto un accordo – dice il direttore generale del JR Grosseto Sandro Chimenti – sul quale lavoravamo da un anno e mezzo e che ha visto le due società insieme anche nell’organizzazione dei campionati europei under 18 di luglio. L’accordo tecnico ha lo scopo di creare sinergia e valorizzare le risorse che abbiamo unito, dagli Esordienti alle due squadre seniores, che disputeranno rispettivamente la serie A2 e la serie B».
«L’obiettivo finale – prosegue Chimenti – è riportare Grosseto nel baseball che conta in un arco temporale che permetta di strutturarci. C’è bisogno di una base solida, dobbiamo lavorare per non aver più bisogno di prendere giocatori da fuori. Vogliamo dare continuità al lavoro del JR e dei Red Jack con gli innesti dei giocatori più giovani».
Il vicepresidente del Bsc Roberto Piccioli ha toccato il tasto dolente del gap generazionale: «L’ultimo giocatore che ha giocatori in A1 uscito dal vivaio grossetano è nato nel 1982, Andrea De Santis. Il Bsc con un’operazione nata cinque anni fa ha cercato di ricostruire il settore giovanile. La nostra società adesso ha 102 tesserati: quattro di questi nel 2019 saranno nel roster della A2, sedici entreranno nell’organico della serie B, che sarà una palestra per i più giovani. Abbiamo poi cinquanta ragazzi tra l’under 15 e l’under 12 ai quali dobbiamo dare una guida tecnica».
Piccioli ha tenuto a precisare che «l’accordo non vuole escludere nessuno, anche se Junior e Ymca hanno fatto scelte diverse». «Lo dimostra anche il fatto – sottolinea ancora Chimenti – che ben dieci ragazzi dello Junior giocheranno con noi in A2 e B e la società ha chiesto di giocare allo Jannella le partite della serie C».
«Per noi è una giornata storica – esulta il presidente del Bsc Massimo Ceciarini – Sono diventati realtà gli incontri che abbiamo avuto in tutti questi anni. Non a caso lo abbiamo chiamato “Progetto 2020”, in quanto dovrà consentire al nostro baseball di tornare in alto con giocatori fatti in casa. Partiamo da una base importante: i coefficienti della Fibs sui settori giovanili ci collocano al 1° posto insieme al Crocetta Parma. E altri numeri ci sistemano al 4° e al 7° posto su quasi quattrocento società. Vorrei che fosse capito che il vero baseball non è lontano: ancora una pochina di pazienza e arriveremo».
Prima di firmare l’accordo di collaborazione, le due società hanno deciso di affidare la squadra di A2 a Stefano Cappuccini. «Una scelta – secondo Chimenti – che va nella direzione della collaborazione: Stefano potrà schierare giocatori che ha allenato e visto crescere in questi anni».
«Questo accordo – ha detto Cappuccini – permetterà di avere un serbatoio più grande e reperire più facilmente talenti. Abbiamo anticipato di due anni l’ingresso di quattro giovani del Bsc in prina squadra di Niccolò Cinelli, Mattia Pancellini, Francesco Tiberi e Gabriele Chelli; dallo Junior arriverà Matteo Gianni e non dimentichiamo che sono giovani anche Tommaso Giannini e Mirko Pancellini. Aspettiamo ora i 2003 che sono dei buoni prospetti, arrivati a sfiorare le Final Four giovanili».
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