Fra le cose di questo 2018 che sta per finire una è passata quasi sotto silenzio: il fatto che una realtà dello “stivale”, di San Marino per l’esattezza, è diventata la principale fornitrice di materiale tecnico ed abbigliamento del baseball cubano. Si tratta della Teammate, che da quest’anno ha vestito di tutto punto e fornito attrezzature di gioco, palline comprese, a tutte le squadre della Serie Nacional e alle nazionali cubane, con l’esclusione di cappellini e guanti, e della nazionale maggiore (che ha in corso un con tratto con l’Adidas). Da un punto di vista burocratico fornitore del governo dell’isola caraibica.
Certo essere per il 70 per cento di proprietà della WBSC, la federazione mondiale, aiuta! Ma poi, come ci ha detto l’amministratore delegato della Teammate Sport International, Alessandro Tommasi, “bisogna camminare con le proprie gambe”.
Il rapporto era iniziato nel 2017 e adesso è arrivato al valore di 400 mila dollari.
Teammate oggi ha un brand. Ha agenti che coprono Cuba, Colombia, Panama, Venezuela, Perà e Argentina. Rivenditori in Europa: due in Italia, uno in Spagna, uno in Olanda, uno in Repubblica Ceca, uno in Francia e uno in Romania, anche se lavora ancora direttamente con le società. L’Italia oggi costituisce il 40% delle vendite. L’Europa grosso modo è pari a Cuba. Ha rapporti con le Federazioni di Francia e Spagna e sta trattando con quella tedesca.