Alex Liddi è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera professionistica (iniziata nel 2006 con i Mariners in Arizona Rookie League) nel triplo A messicano. Il terza base sanremese, classe 1988, ha scelto di disputare la prossima stagione con la casacca dei Guerreros di Oaxaca. Per il “canonero” italiano, che firmò il primo contratto con i Mariners a 17 anni nel 2005 dopo aver disputato il campionato di serie A2 con il Rosemar di Fabrizio Butteroni, è la terza squadra messicana: nel 2016 giocò con le Tigres di Quintana, mentre nel 2017 scelse i Toros de Tijuana. Va poi considerata l’esperienza nella lega invernale del 2015-2016 con i Jalisco di Charros. Senza dimenticare che Alex è stato l’unico ad aver vinto la Serie del Caribe, nel febbraio 2016, utilizzato come pick-up player dai Venados di Mazatlan, squadra con la quale ha giocato anche cinque incontri durante la stagione invernale attualmente in corso.
Liddi, diventato free agent dallo scorso 2 novembre, nel 2018 è tornato nelle Minors statunitensi, accasandosi in doppio A con i Northwest Arkansas Naturals, risultando il miglior fuoricampista con 23 palline spedite oltre la recinzione. A trent’anni compiuti l’azzurro (è stato uno dei protagonisti con la nazionale di Gilberto Gerali al Super Six di settembre) ha insomma ancora voglia di rimettersi in gioco, per dimostrare tutto il suo valore, con l’obiettivo magari di tornare a disputare qualche gara in Major league dopo le 61 collezionate tra il 2011 e il 2013 con i Seattle Mariners, i primi a scommettere su questo ragazzino innamorato del baseball. La speranza è che i Guerreros mettano a disposizione della nazionale, in occasione delle qualificazioni olimpiche che si svolgeranno a settembre, un battitore che può essere decisivo per strappare un posto per i Giochi di Toky 2020.
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