La profonda crisi in cui si continua ad avvitare il baseball di vertice italiano potrebbe anche portare del buono. Tutto quel che è successo durante l’inverno da cui stiamo uscendo farà verosimilmente sì che la FIBS per il 2020 lanci una serie A1 molto ma molto simile all’attuale A2. A quel punto cosa faranno Bologna, Parma, San Marino e Nettuno? Semplice. Potrebbero fare un campionato europeo: un campionato non la Coppa dei Campioni.
Un tentativo di Euro League Baseball, questo era il nome, c’è stato nel 2016. Abortito rapidamente per i costi troppo elevati e l’ostracismo della federazione europea e ancor più di quella olandese. Tutto si risolse in 8 partite giocate da Draci Brno (che vinse il torneo), Munich-Haar Disciples e Buchbinder Legionäre, con l’Amsterdam Baseball, squadra appositamente creata, che si ritirò prima dell’inizio. Fra i fondatori rimasti in sonno c’erano anche Fortitudo Bologna e San Marino.
I tempi adesso potrebbero essere più propizi.
Riccardo Fraccari, come presidente della federazione mondiale è da più di un po’ che accarezza l’idea di un “mondiale per club”. Nel centroamerica ci sono già la Serie del Caribe (Porto Rico, Venezuela, Cuba, Panama, Dominicana e Mssico-MLP, pur con tutti i limiti palesati quest’anno) e la Serie Latinoamericana (Argentina, Colombia, Curacao, Messico-LIV, Nicaragua e Panama) da cui partire. A est potrebbero rinascere le Asia Series con dentro l’Australia come negli ultimi tre anni in cui sono state disputate, oltre Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Cina. In mezzo una lega europea non ci starebbe male. Il fatto poi che la WBSC stia per partire con il suo canale TV potrebbe essere un altro aiuto, che vorrebbe dire forse sponsor.
Fantabaseball? Può darsi.