Piccolo colpo di scena all’udienza davanti alla Corte d’Appello Federale sul ricorso dell’ex-presidente del Rimini Simone Pillisio contro l’inibizione di 120 giorni inflittagli dal Tribunale Federale lo scorso 29 gennaio. L’organo di seconda istanza ha infatti rinviato il procedimento all’8 marzo prossimo ordinando la comparizione in tale sede del presidente federale, Andrea Marcon.
Pillisio è stato inibito (vedi articolo “Simone Pillisio interdetto per 120 giorni dal tribunale federale della FIBS”) per aver consegnato al presidente della Fibs effetti cambiari (a prima vista riconducibili alla sua persona) non andati a buon fine «per sanare la posizione debitoria della Baseball Novara, e allacciato in seguito trattative con la federazione riguardo l’emissione di nuovi titoli cambiari al posto di quelli scaduti al solo scopo dilatorio» .
La Corte d’Appello Federale, che ha tenuto udienza ieri sul reclamo, valutata la documentazione agli atti e sentiti l’interessato e il sostituto procuratore federale, ha ritenuto necessario ordinare la comparizione in udienza del presidente federale per essere ascoltato in merito ai rapporti con lo stesso Pillisio come da quest’ultimo confermati in primo grado e ribaditi in seconda istanza. La CAF ha così disposto per l’8 marzo l’audizione del presidente Andrea Marcon, per essere ascoltato appunto riguardo agli effetti cambiari.
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