Comincia a delinearsi il San Marino edizione 2019. Sarà il primo campionato senza i “vicini di casa”, ma soprattutto dovrà essere la stagione del riscatto per la truppa del confermato (e neo papà) Mario Chiarini. Il 2018 è stato assai deludente sul piano dei risultati: retrocessione in pool B di Coppa Campioni e quest’anno San Marino dopo tanto tempo non sarà in Europa, e mancata qualificazione ai play-off in A1, nonostante un’importante operazione sul piano tecnico-mediatico con il ritorno nel campionato italiano di Chris Colabello e Alessandro Maestri.
Quest’ultimo sarà il pitcher partente dei titani anche nella stagione che scatterà tra poco più di tre settimane, in un monte di lancio made in Italy che vedrà anche i confermati Coveri e Cherubini e il neo acquisto Mazzocchi. Già sicuro anche il terzetto designato per garauno, con Quevedo, che resta tra i top pitcher del campionato, Perez e l’altro nuovo arrivo Baez. Dietro il piatto di casa base si alterneranno capitan Albanese e la novità di giornata, Mario Trinci. Il giovane ricevitore nettunese è stato “opzionato” dalla dirigenza sammarinese subito dopo le prime avvisaglie di addio all’A1 da parte del Città di Nettuno e oggi è arrivato l’annuncio ufficiale dell’ingaggio di uno dei più promettenti catcher del panorama nazionale che ha concluso la scorsa stagione con appena due errori.
Oltre a Trinci, risale il Tirreno anche l’esterno Federico Giordani, che arriva in prestito dai Lions Nettuno. In attesa della definizione dei giocatori stranieri e dell’arrivo agli ordini di Chiarini degli ex Pirati Celli e Di Fabio, si avvicina il primo impegno amichevole di San Marino: sabato prossimo alle ore 14 a Serravalle contro il Riccione che disputa il campionato di serie B. Poi l’asticella si alzerà, sabato 6 aprile contro la Fortitudo, due partite sulla distanza di sette riprese, mentre la settimana successiva i titani parteciperanno al tradizionale torneo “Blue F Ball” al Gianni Falchi.
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