I Lampi e il pasticciaccio della trasferta in Sardegna

I meneghini, traditi da una mancata comunicazione di anticipo volo, saltano la gara del sabato contro i Thurpos, verdetto sub-iudice, ma si riscattano parzialmente la domenica sui Tigers. Bologna prevale su Brescia, Roma a valanga su Staranzano

Bologna White Sox
La squadra 2019 dei Bologna White Sox
© Bologna White Sox

Pensavamo ormai di averle viste tutte nel baseball ciechi. E invece… Immaginate per un attimo la trasformazione del viso di giocatori e assistenti dei Lampi Milano, sabato mattina all’aeroporto bergamasco di Orio al Serio, prima dell’imbarco verso la doppia trasferta sarda contro Thurpos e Tigers. Scene assonnate, consuete e noiose procedure al desk di una compagnia low-cost prima della comunicazione da parte del personale di terra: “Ma che ci fate qui? Il vostro volo è partito da 3 ore. Ve lo abbiamo comunicato tre settimane fa”. Gelo, stupore, smarrimento, incredulità. Partono frenetici contatti e rimbalzi di responsabilità tra compagnia aerea e agenzia d’appoggio, si setacciano invano caselle di posta e file di sistema. Nulla. I Lampi non hanno ricevuto alcuna comunicazione in merito nei giorni precedenti alla trasferta… E dopo qualche ora di ordinaria follia, un’unica e agghiacciante realtà: aereo per Alghero irrimediabilmente perso, Lampi costretti a ripiegare su soluzione alternativa pomeridiana che, tuttavia, non ha permesso loro di presentarsi all’appello nominale alle 14 sul “Li Punti” di Sassari e quindi di giocarsi la gara del sabato contro i Thurpos (playball fissato per le 15), ora in cui l’arbitro capo ha ufficialmente annullato la partita per mancata presentazione dei milanesi. La “causale” tecnica legata a quest’incredibile vicenda sportiva recita “ritardo del volo”, quando in realtà si è trattato di “ritardo dei Lampi non notificati sull’anticipo dello stesso”. Al netto dell’amarezza meneghina, delle reazioni sorprese giunte dalla maggior parte delle squadre della Lega Italiana Baseball Ciechi ed Ipovedenti unite ad attestati di solidarietà espressi al Presidente Allegretta, toccherà ora al Giudice Sportivo FIBS esprimersi sul caso nei prossimi giorni, dopo aver certificato eventuali responsabilità oggettive Lampi, chiamati a fornire documentazione esaustiva in cui dimostrare concretamente il danno subito da un’eventuale mancata comunicazione da parte della compagnia aerea piuttosto che dall’agenzia di fiducia. Al momento, ci limitiamo a segnalare che “er pasticciaccio de Orio” potrebbe significare, come da regolamento, gara persa a tavolino per i Lampi, due punti di penalizzazione ai milanesi con eventuale multa pecuniaria in caso di responsabilità oggettiva diretta o gravi negligenze riscontrate.

Lampi comunque lucidi e determinati nel lasciarsi alle spalle la brutta avventura del sabato e trasformare amarezza e delusione in rabbia agonistica positiva domenica pomeriggio sotto il maestrale di Sassari nella sfida contro i temibili Tigers Cagliari. Successo netto dei “Molon Boys”, 13-5, con partita interrotta all’ottava ripresa per impossibilità di rimonta degli isolani. Gara a senso unico con i Lampi autoritari avanti già 9-3 dopo quattro inning, trascinati da un Presidente Beppe “Giusepò” Allegretta letteralmente indemoniato al piatto, spiritato in difesa, autentica gazzella in corsa sulle basi (6 su 10, 3 punti battuti a casa e 3 assistenze), spalleggiato da un Dieng di grande sostanza (6 su 10, 1 fuoricmapo, 4 punti battuti a casa e 3 pregevoli assistenze plastiche da terza base). Buone anche le prestazioni di Comi, 5 assistenze tra cui un triplo fondamentale, come del neoacquisto meneghino Gigi Abate. Da sottolineare tra i milanesi il rientro positivo del Capitano Maurizio “Metronomo” Scarso, subito a referto con un scintillante 3 su 7, 3 punti battuti a casa, vagonate di carisma e saggezza infusi ai compagni. Tra i tigrotti sardi, comunque mai domi, spicca come di consueto la prestazione nel box dello slugger Giangiacomo Bonomo (5 su 7, 1 punto battuto a casa e 3 assistenze), sempre più colonna portante di una formazione ancora balbettante in difesa insieme a Pisu (3 su 7, 1 fuoricampo, 3 punti battuti a casa) e al veterano Antonello Lai (5 assistenze). Segnaliamo inoltre l’esordio nel campionato di baseball ciechi della classificatrice ufficiale Virginia Ciccone.

Tempo da lupi domenica sul “Leoni” di Casteldebole, teatro della sfida Bologna-Brescia, seguita da Roma-Staranzano. Particolarmente complicato il match inaugurale di giornata tra le calzette felsinee e le rondinelle lombarde, sferzato da una pioggia battente che ha immediatamente trasformato il campo in un acquitrinio insidioso a pochi minuti dal playball. Nonostante il meteo avverso, le due formazioni imbottite di fuoricampisti si sono date battaglia a suon di legnate per oltre 90 minuti, valide robuste che hanno avuto buon gioco su difese oggettivamente ostacolate dalla pesantezza delle palline sonore che, raccogliendo acqua lungo il percorso, faticavano a farsi sentire nel proprio tintinnio attutito dal terreno inzuppato. Petroniani subito avanti, 5-1 dopo due riprese, grazie agli exploit nel box dei soliti Berganti (7 su 7, 5 punti battuti a casa), Yemane, Fatty e Mbengue. Splendida reazione della Leonessa che pareggiava i conti nell’alta del quarto con gli homer di Toigo e Ghulam prima del nuovo allungo felsineo nella parte centrale della sfida. L’intensificarsi della pioggia costringeva l’arbitro capo Durso a sospendere la partita in avvio del 6° inning e, dopo i 40 minuti di prassi, la gara veniva ufficialmente omologata con il punteggio di 11-5 a favore dei White Sox con qualche polemica e perplessità manifestata dallo staff bresciano in coda al match. Leonessa apparsa ancora una volta troppo nervosa e particolarmente fallosa su alcuni fondamentali, sbavature che spesso in quest’avvio di stagione hanno vanificato la robusta produzione nel box dei bomber Toigo (3 su 5, 2 homerun, 4 punti battuti a casa), Ghulam (4 su 5, 1 fuoricampo, 1 punto battuto a casa) e Asli.

In chiusura di giornata, successo della Roma All Blinds sullo Staranzano per 15-2 con gara interrotta al 7° per manifesta superiorità dei capitolini. Romani sul velluto domenica contro una compagine bisiaca dalla difesa troppo incerta e un attacco pressoché inconsistente, ancora monodimensionale, legato esclusivamente alle prestazioni del gioiellino afgano Kaka (3 su 5, 1 fuoricampo, 2 punti battuti a casa e 4 assistenze). Passeggiata di salute quindi per gli All Blinds di skipper Corazza, 25 valide a segno, trascinati in diamante dai soliti Somma (7 su 9, 2 punti battuti a casa), splendidamente spalleggiato da Napoli (6 su 9, 4 punti battuti a casa, 3 assistenze) e Bassani (4 su 8, 4 punti battuti a casa e 5 assistenze). Magnifica come sempre anche Daniela Pierri (4 su 8, 4 punti battuti a casa). Da segnalare infine tra gli All BLinds la prima valida in carriera per la giovane rookie peruviana Yeraldin Patino Rivera, festeggiatissima nel dug-out.

Grazie ai risultati del week end, capitolini che consolidano il secondo posto in classifica alle spalle dei Thunder’s Five Milano, mentre i Lampi salgono momentaneamente al terzo posto in attesa del verdetto sulla gara non disputata in Sardegna. A seguire, Bologna, Thurpos, Fiorentina e Umbria.

Chiudiamo dando uno sguardo alla classifica dei fuoricampo guidata dai bresciani Ghulam e Toigo a quota 8, seguiti dai Kakar a 7 e dalla coppia Bassani-Nesossi con 6.

Si torna in campo dopo la sosta pasquale con un gustosissimo Roma All Blinds-Lampi Milano in programma sabato 27 aprile all’Acqua Acetosa, seguito dal confronto Thurpos Cagliari-Umbria Redskins. In campo domenica, sempre sull’impianto romano, Thurpos-Fiorentina e Tigers-Staranzano.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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