San Marino-Bologna, play-ball romantico

Venerdì alle 20 a Serravalle una serata-ricordo in onore di Rino Zangheri. I titani giocheranno con le casacche dei Pirati

Lauro Bassani (PhotoBass)
Alberto Antolini
© Lauro Bassani (PhotoBass)

Sarà un play-ball particolare quello in programma venerdì sera alle 20 allo stadio di Serravalle. San Marino-Bologna è già uno scontro diretto tra due squadre che vogliono arrivare più in là possibile e tra l’altro sono le due formazioni contro le quali il Rimini Baseball ha giocato le finali di campionato e Coppa Campioni dal 2012 al 2017.
Già, i Pirati, una società alla quale il patron del San Marino, Alberto Antolini, è rimasto particolarmente affezionato, in particolare a Rino Zangheri. Quale occasione migliore dunque per ricordare il “Pres”? Alla serata sarà presente la famiglia Zangheri e la squadra di Mario Chiarini scenderà in campo con le casacche arancioni dei Pirati.
Una partita, con ingresso gratuito per tutti, che avrà come antipasto l’entrata sul diamante di tutte le formazioni romagnole, simbolo di un baseball che da queste parti va ancora forte. Doveroso ricordare che all’idea di Antolini hanno aderito in fretta e con piacere la Fortitudo (che ha accettato anche di cambiare l’ordine delle partite, a Serravalle lanceranno i pitcher italiani), la Fibs che sarà presente con Andrea Marcon, arbitri e classificatori.
Insomma, tutti d’accordo tranne l’amministrazione comunale riminese che ha impedito che questa partita si giocasse allo Stadio dei Pirati, la casa del Rimini Baseball, come era stato pensato in un primo momento.

 

Informazioni su Carlo Ravegnani 286 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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