Due valide, di Marval e Vaglio, più un lancio pazzo di Quevedo, con due fuori, segnano gara-due fra UnipolSai e San Marino. A fine primo inning è 2 a 0 per i bolognesi, e tanto basterebbe loro per chiudere la prima giornata con una doppietta. Quevedo dopo concede ancora un doppio a Marval al 2°, e due singoli a Ferrini e Nosti al 5°, ma senza caricarsi di altri punti al passivo. E’ Rivero però che fa assolutamente meglio, con quattro valide permesse (forse tre) e sopratutto otto strikeout all’attivo (saranno 13 alla fine, in totale, quelli subiti dai sammarinesi), in cinque riprese. Poi la partita diventa dei rilievi: Antonio Noguera e Brolo Gouvea per i padroni di casa, Perez e Baez per gli ospiti. La sostanza del risultato però non cambia, nonostante l’ottima prova di Perez (tre eliminazioni al piatto e un doppio concesso a Nosti all’8°).
Forse il San Marino avrebbe avuto forse la possibilità di riaprire il match al 6°, ma le due basi su ball, più uno strikeout-lancio pazzo, messe a disposizione dal primo rilievo bolognese, entrato ad inizio ripresa, arrivano con già due out, e la battuta di Francesco Imperiali su Vaglio chiudono il turno con tre rimasti in base.
I “titani”, così vanno sotto 3 a 0 all’8°, partendo dal doppio di Nosti che porta al cambio sul monte di Perez con Baez, che però regala la base a Lenora, e dopo lo strikeout su Marval colpisce Vaglio, dando la possibilità ad Alexander Rodriguez di battere a casa il punto con una volata in foul.
Ad evitare la shutout al San Marino, in dirittura d’arrivo, un doppio di Avagnina, portato a completare il giro delle basi dalla valida di Albanese.