Tutto secondo le previsioni, anzi no… Che Bologna potesse avere una marcia in più rispetto a San Marino e che la sfida lungo la via Emilia si risolvesse in entrambi i casi con un risultato stretto poteva starci. Così come il pronostico dava certamente Parma favorita su Godo, ma non con il divario visto in gara 1 finita addirittura per “manifesta”. Gli occhi erano puntati dai più sul Nettuno City, costruito per vincere e quello che invece ha rischiato maggiormente in una infinita gara 2 che è finita con in 18-12 per i padroni di casa che a memoria non ha molti precedenti nella massima serie. Ecco, questo nessuno se lo aspettava.
E’ stato, viste le doppie vittorie di tutte le favorite, un primo turno senza grossi scossoni alla fine, con squadre ancora da registrare, inevitabili sbavature. Con un campionato così stretto, sarà importante mettere da subito fieno in cascina, soprattutto in chiave play off.
La prima giornata ha avuto il pregio di riportarci il baseball giocato, dopo un inverno di polemiche, scontri a distanza e la dolorosa uscita di scena del Rimini. La giornata di apertura ci ha dato la manifestazione di San Marino, proprio per ricordare il Rimini e l’indimenticabile presidente Rino Zangheri. Bello vedere le squadre in campo con la maglia dei “Pirati”, commovente la rosa lasciata sulla pedana, mentre intorno c’erano i ragazzi delle formazioni giovanili della zona. Come allo “Steno Borghese”, con il primo lancio affidato allo stilista Paolo Piccioli e una buona cornice di pubblico. Volendo, il nostro batti e corri, sa ancora emozionare.