A una settimana dalla serata-ricordo in onore di Rino Zangheri, è ancora lo stadio di Serravalle il campo “caldo” del secondo week-end di campionato. Per prima cosa però bisogna sottolineare come l’impoverimento numerico e tecnico di quello che dovrebbe essere il campionato di riferimento del movimento, tocchi in questo turno uno dei punti più alti. Una sola partita il venerdì sera e il resto del programma, già misero di per sè, strozzato in un sabato da cinque partite.
San Marino e Parma dunque accendono i riflettori per due sere di fila e la serie che inizia stasera (ore 19.30 sul Titano) promette spettacolo. Non fosse altro per il debutto stagionale di Erly Casanova, l’autentico mvp dello scorso campionato, capace da solo di trascinare il Parma Clima alla finale scudetto. Il pitcher cubano (da verificare la sua durata in pedana), ben spalleggiato da Ozanich e Habeck, che hanno fatto, con estrema facilità, il loro dovere nel turno inaugurale contro Godo, affronta un line-up sammarinese ancora in rodaggio. Le assenze di Epifano e Reginato pesano eccome, un Celli a mezzo servizio non è cosa da poco, quindi spazio ancora ai veterani Avagnina e Imperiali, ma soprattutto Chiarini si affida alla qualità di Quevedo e Maestri che domani al Nino Cavalli (ore 20) sfiderà in un confronto generazionale il giovane Aldegheri.
Al Gianni Falchi il pronostico sembra scontato, è vero, ma la vigilia non appare banale. Innanzitutto perché domani (ore 15 e 20) è il giorno dell’esordio in serie A di Redipuglia dopo il turno di riposo. E poi per un altro debutto, quello del 28enne interbase di passaporto olandese John Polonius che va a rinforzare diamante e line-up della Fortitudo. Come detto i campioni d’Italia mettono nel mirino la seconda doppietta consecutiva, anche se la truppa di Frank Pantoja si porta dietro l’entusiasmo tipico della neopromossa e la sfrontatezza dei suoi giovani di qualità.
Se il debutto del Redipuglia è durissimo, altrettanto complicato è l’inizio stagione di Godo. I romagnoli di Marco Bortolotti dopo aver sfidato Parma, ricevono domani (ore 15.30 e 20.30) il Nettuno City. E il bullpen di Godo sarà messo a dura prova dal miglior box di battuta del campionato, quello tirrenico, capace di segnare 25 punti nella giornata di apertura, 18 in una sola partita, 9 in un inning, sfruttando anche il drastico calo del monte di Castenaso (che osserva il turno di riposo). Piuttosto il City, che in garauno appare coperto dalla solidità della coppia Ruiz-Hernandez, dovrà dimostrare che i 12 punti (e 17 valide) incassati dal monte italiano sono stati solo un incidente di percorso.