Il remake, l’attesa sfida e il “ballo delle debuttanti”

In scena nel terzo turno di andata della serie A1 la rivincita della finale 2018 tra Parma e Bologna, ma c’è anche uno scontro tra Nettuno e San Marino che vale molto soprattutto per i Titani. Ultimo, ma non ultimo, l’interessante match tra Castenaso e Redipuglia

Lauro Bassani (PhotoBass)
Raul Rivero, punto fermo dell'UnipolSai Bologna
© Lauro Bassani (PhotoBass)

C’è una finale scudetto (Parma-Bologna) che si ripropone, ammaliata da tutto il fascino del tradizionale “derby della via Emilia”, e merita per questo l’apertura del terzo turno di andata della serie A1. Esattamente 240 giorni dopo la gara decisiva che assegnò alla Fortitudo Bologna l’undicesimo scudetto, rieccole di nuove di fronte UnipolSai e Parma Clima. Era il 6 settembre 2018 quando i ducali dovettero abbassare la guardia in un’emozionante gara-4 e ora, probabilmente, hanno tanta sete di rivincita. Un laconico 4-3 che Parma avrebbe voglia di “vendicare” già stasera al Falchi anche se ben consapevole che sul suo percorso c’è un’autentica corazzata che non fa sconti. Soprattutto a casa sua. Bologna e Parma si equivalgono nel box ma vantano attualmente i migliori monti di lancio. Se i felsinei (imbattuti) puntano su un gruppo consolidato, eccetto la new entry Bassani, dal canto loro i ducali hanno cambiato, e molto, confermando solo Casanova e Rivera. Si parte da Bologna, poi tutti al Cavalli per la classica del “sabato sera” con Frignani-Poma, due manager che meritano rispetto e attenzione, pronti a sfidarsi – come sempre – a viso aperto.
C’è poi un confronto, estremamente importante, tra le altre due prime della classe, come l’altra imbattuta (Nettuno) e una nobile (San Marino) che ha stentato parecchio in avvio e cerca disperatamente di risalire: altri eventuale stop potrebbero infatti essere fatali agli uomini di Mario Chiarini, passi falsi difficili da recuperare in un campionato sulla distanza di 24 partite. I Titani cercheranno sul diamante dello “Steno Borghese” di fare bene e chiudere in positivo, visto che poi osserveranno un turno di riposo. E la filosofia è portare fieno in cascina prima del break. Nettuno è stato, finora, impressionante in attacco. Numeri che parlano da soli e ben esprimono la leadership nel box: .347 di media, 50 valide di cui 7 fuoricampo (con 7 giocatori diversi) su 144 turni. Ma San Marino è squadra che non vorrà farsi trovare completamente impreparata all’impegno.
Last but not least, nella terza di andata c’è anche la “sfida tra matricole” ancora a secco di vittorie. Un double-header, di sabato, da seguire con attenzione e interesse. L’Autovia Castenaso batte tanto (secondo miglior attacco) ma deve metter mano al monte, i Rangers Redipuglia decisamente meglio come lanciatori ma in fase offensiva le polveri sono bagnate. Tutte e due a caccia di vittorie, preziose per il morale. Il primo successo stagionale merita sempre una festa speciale. Mentre Godo riposa.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.