La prima delle tre matricole a scrivere l’ “uno” nella casella delle vittorie è il Redipuglia, che ha battuto in gara-uno l’Autovia Castenaso per 9 a 3. Pantoja ha avuto a sua disposizione un Escalona in più (7 riprese, 101 lanci, 1 punto, 2 basi ball, 3 strikeout), a lanciare come AFI, ma tutta la sua squadra si è dimostrata superiore, in tutti i settori. 14 valide contro 6, 0 errori contro 3, e forse qualcosa di più).
Portato per mano da Giulirenzo Guillermo Martini Parilli – già miglior battitore del campionato dopo le due partite con l’UnipolSai, oggi con un singolo al 1°, una base il turno dopo, un doppio al 4°, in base su errore al 6°, un solo homer al 7° e ancora in valido con punto battuto a casa all’8° – il Redipuglia ha allungato sul 4 a 1 col suo secondo attacco, dopo l’1 a 1 del primo inning. Contro un Fabiani palesemente deficitario nel confronto diretto con l’avversario di ruolo ospite: 3.1 riprese in pedana, 7 valide, 4 punti subiti (3 guadagnati), 7 basi, 4 eliminazioni al piatto. Al secondo giro: 3 valide, con dentro i doppi di Cechet e Contreras, due passaggi in prima con quattro lanci fuori, e un errore.
Anche se poi fino al 6° l’Autovia non ha subito altri punti, la formazione di casa a tutto il 7° è arrivata a trovare solo 4 valide, subendo oltretutto tre doppie eliminazioni. Canellini, dopo Fabiani, ha tenuto meno di due frazioni, quindi al 6° si è arreso, dopo un errorone di Peraza, concedendo un fuoricampo da 2 punti a Hidalgo,due singoli a Deotto e Varin, che con la volata di sacrificio di Iellini (2 su 3hanno scritto 1 a 7 sul tabellone. Diventato poi 8 a 1 con l’homerun di Martini e 9 a 1 all’8°. Al penultimo assalto il Castenaso ha ridotto il passivo, sul rilievo Polo, con un fuoricampo da 2 punti di Ambrosino (2 su 3, uno dei pochi a salvarsi, assieme a Sabbatani, 2 su 4) con Infante in prima. Ormai però i buoi erano da andare a cercare.
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