Finisse così, il Godo potrebbe dire di essere l’unica squadra ad avere imposto lo stop alla capolista Fortitudo Bologna. L’impresa dell’ultima giornata di andata, infatti, è proprio quella compiuta nel “derby” dalla squadra di Bortolotti. Prima dell’anticipo che porta alla settimana della Coppa Campioni, infatti, la formazione che finora era a 1000 e il giorno dopo si è subito rifatta con un sonante 14-0 non aveva mai perso. Doveva succedere prima o poi e i 102 lanci di Hernandez hanno imbrigliato il line up felsineo a dovere. La Unipol Sai chiude comunque al primo posto il girone di andata, nel quale spicca la serie di vittorie messa insieme da San Marino che si piazza immediatamente dietro i campioni d’Italia e ha una partita da recuperare. Nelle ultime 7 ha vinto 6 volte, ha agevolmente fatto “doppietta” contro Redipuglia che non sembra avere un monte di lancio adeguato e continua a commettere troppi errori. La squadra allenata da Chiarini, invece, si pone come protagonista assoluta e tra le più in forma alla fine della prima parte di stagione.
Sorpresa da un Castenaso mai domo nell’anticipo di gara-1 Parma Clima si rifà nel secondo incontro e consolida il terzo posto in classifica, a braccetto con il Sipro Nettuno che ha guardato dalla finestra del riposo imposto dal calendario le sfide di questo fine settimana. Perso il primo incontro, i ducali erano sotto anche nel secondo ma hanno avuto una reazione decisiva che ha consentito loro di andare a vincere. La dimostrazione di una squadra che c’è, insomma, dove spiccano nel box – e nei momenti decisivi – Zileri e Poma.
Alla fine del girone d’andata se non fatte, le cose sembrano comunque ben definite: le prime quattro – Bologna, San Marino, Parma e Nettuno – con un piede nei play off, le altre tre che giocheranno il ruolo di “arbitro” della griglia con la quale arriveremo alla fine di questa cortissima stagione. Non ce ne vorranno Godo, Castenaso e Redipuglia, anzi potranno ancora essere sicure protagoniste proprio per come si “incroceranno” le squadre che andranno in semifinale.
Infine un dato che riguarda i fuoricampo, vera sorpresa di questo girone di andata. Detto del record di Federico Celli di San Marino (primo italiano a battere 3 hr nello stesso incontro dal ritorno delle mazze di legno) va segnalato che nelle 39 partite giocate finora ne sono stati battuti 75 e di questo passo si arriva a superare i 150 a fine stagione. In tutto il campionato 2018 al termine di 112 partite le palline spedite oltre la recinzione erano state 118, l’anno prima 99 in 136 partite e nel 2016 appena 52 su 126 incontri.
Battitori più forti? Lanciatori più scarsi? Palline utilizzate? Chissà, diciamo che il fuoricampo è la cosa più attesa nel baseball e per i pochi che ancora siedono sugli spalti c’è un motivo in più per esserci, in questa stagione.