Dopo essere venuti finalmente a conoscenza – in una giornata d’apertura in cui il play by play ha fatto a lungo le bizze – del fatto che nella prima partita della Coppa dei Campioni 2019 i cechi dell’Ostrawa Arrows avevano battuto, in mattinata a Castenaso, 17 a 2 in 6 riprese i belgi del Deurne Spartans (20 valide a 3), al Falchi di Bologna abbia visto finire il primo scontro Italia-Olanda. A vincere, di un punto (2 a 1), i campioni in carica del Neptunus Rotterdam. Il Parma Clima si è giocata tutte le sue carte, ha mandato sul monte Casanova come partente (100 lanci, 1 punto subito, in 6 riprese), quindi Rivera (21, 0 punti, per 0.2) e poi Habeck, ma si è dovuta arrendere.
L’attacco ducale ha avuto il torto di aver fatto lanciare poco Yntema (53 lanci nei primi 5 inning) e dopo agli olandesi sono bastati Markwell e Kelly sul monte. Dopo non aver sfruttato due occasioni, subito al 1° e dopo ancora al 4°, il Neptunus è andato in vantaggio al 6°, sfruttando il passaggio in base (il sesto di Casanova) al lead off, Boekhoudt, spostato da un bunt perfetto Dudley Leonora e da un out in prima su Daantji. Puntuale il singolo di De Cuba a sbloccare lo 0 a 0.
Il Parma Clima, ha messo uomini in base nel 5°, 6° e 7° turno d’attacco, e alla prima vera occasione ha pareggiato, all’8°. Erroraccio al volo del terza base Kemp, su Scalera, smorzata di Desimoni, e doppio di Koutsoyanopoulos sull’ingresso di Kelly. Al cambio di campo però Rotterdam si riporta avanti con due valide di Johnson e Kemp, con in mezzo una rubata, una scelta difesa e un lancio pazzo. 2 a 1 che 2 a 1 resta, con tre rapide eliminazioni di Kelly a chiudere. Per il Parma Clima adesso per pensare alla semifinale di venerdì bisogna solo vincere.