Parma e Nettuno Baseball City, voglia di chiudere i giochi…

UnipolSai contro San Marino, ma anche ParmaClima contro Godo e Sipro Nettuno Baseball City contro Autovia Castenaso. E sabato sera potrebbero essere già chiusi i discorsi per il primo posto e per i playoff

Lauro Bassani (PhotoBass)
Sebastiano Poma
© Lauro Bassani (PhotoBass)

Inizia il girone di ritorno, e lo fa con lo scontro al vertice tra UnipolSai e San Marino. Prima contro seconda di questa regular season, e si potrebbero chiudere sin da sabato sera i discorsi legati alla leadership considerato che al termine di questo weekend, in caso di sweep della Fortitudo, le altre rivali avrebbero a disposizione solamente altre 10 partite per recuperare almeno 4 lunghezze di distacco. Se non di più.
I dettagli della supersfida a campi incrociati li rimandiamo all’apposito articolo, c’è da dire che i neo campioni d’Europa proprio nell’ultimo turno prima della sosta uscendo sconfitti da uno dei due match contro il Godo hanno messo fine ad una striscia d’imbattibilità praticamente eterna, perlomeno a livello temporale. Che limitatamente alla regular season durava dall’11 agosto scorso, quando persero contro il Rimini (292 giorni). Mentre a livello di campionato ci si sposta al 4 settembre scorso, in garatre di finale contro il Parma (268 giorni).

Fatto sta che la settimana di Coppa è coincisa anche con alcuni recuperi che hanno permesso di rimettere in paro la classifica dopo le bizze del meteo di primavera. Match che hanno lanciato il San Marino al secondo posto in classifica, mentre la doppia sconfitta del Godo contro il Redipuglia ridimensiona pesantemente i ravennati, ora già di fronte ad una sorta di ultima spiaggia per le loro residue ambizioni di playoff, dopo che l’aver diviso la posta contro San Marino e Bologna sembrava il segnale della marcia giusta ingranata.
Se la dovranno vedere contro il ParmaClima, privo come noto di Ozanich infortunatosi in Coppa, ma con pronti sia Casanova che Aldegheri a livello di partenti. Sarà compito loro fronteggiare un attacco con medie asfittiche, di gran lunga il peggiore della serie A e capace di sole 7 valide contro il Redipuglia nei recenti recuperi. Due vittorie dei ducali aprirebbero un discorso molto simile a quello fatto poco fa per il Bologna, limitatamente alla sicurezza di poter disputare i play off.

A Castenaso invece va di scena la sfida tra Sipro Nettuno Baseball City e Autovia, attuale fanalino di coda della classifica. I tirrenici si trovano nella stessa situazione del ParmaClima, ma in più hanno l’esordio stagionale in panchina per il tecnico Gary Villalobos, chiamato a sostituire Carlo Morville e che anche lo scorso anno subentrò a stagione iniziata in quel di Rimini. I verdazzurri al terzo posto hanno una sola lacuna che è limitata al rendimento dei lanciatori nelle partite riservate agli italiani, perché a guardare bene con il miglior attacco del campionato e la seconda migliore difesa c’è solamente da rifinire qualche dettaglio.
Dall’altro fronte con due sole vittorie Castenaso si trova con l’obbligo di dover perlomeno evitare l’ultimo posto a fine stagione. Salutata come una delle possibili outsider, la formazione di Nanni ancora non ha fatto esplodere il suo potenziale, visto che proprio in pedana di lancio soffre particolarmente. I partenti saranno Lopez e Fabiani, con il primo che è anche quello che ha accreditate sul tabellino le uniche due vittorie sinora ottenute dall’Autovia.

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.