Appuntamento con la storia sabato e domenica al London Stadium, lo stadio dove si sono svolti i Giochi Olimpici 2012, la casa della squadra di calcio del West Ham. Per la prima volta nella sua centenaria attività, la Major League baseball sbarca nel Vecchio Continente con due partite della regular season tra due rivali di sempre, New York Yankees e Boston Red Sox, che arrrivano allo scontro diretto del prossimo weekend in piena corsa per la vittoria della East Division dell’American League. I Bronx Bomber guidati da Aaron Boone sono al comando con 51 vittorie e 28 sconfitte e proprio la scorsa notte hanno battuto il record della striscia consecutiva di fuoricampo, firmandone almeno uno nelle ultime 28 partite. I Red Sox, vincitori delle World Series 2018, allenati da Alex Cora sono otto gare indietro a 44-37, ma sembrano in ripresa. Un evento che ha mandato in fibrillazione gli appassionati (i 55.000 biglietti disponibili per gara1 sono esauriti da tempo), che vedono concretizzarsi un sogno che dura da più di un decennio.
Il sogno italiano e olandese. Riccardo Fraccari, durante la sua presidenza Fibs, ha lottato con tutte le forze per avere a disposizione dal Comune di Roma un terreno dove costruire uno stadio che potesse ospitare i campioni della Mlb o una tappa del World Baseball Classic. Il sindaco capitolino Gianni Alemanno, nel settembre 2009, proprio mentre stava per andare in scena il Mondiale Ibaf , lasciò intendere di aver individuato la location nel quartiere Massimina dove doveva sorgere lo stadio della Roma Calcio, Inutile aggiungere che in quell’area non si sono mai visti né gol, né fuoricampo.
Non meglio è andata agli olandesi: nel gennaio 2013 annunciarono la costruzione ad Hoofddorp di uno stadio con i parametri Mlb che nel 2014 o nel 2015 avrebbe ospitato una o più gare della Major league. E anche in questo caso tutto è svanito con il passare degli anni.
L’atteso annuncio dello sbarco in Europa è invece arrivato l’8 maggio 2018. Londra, la città più multietnica del mondo che in passato ha ospitato le gare di campionato della NFL e della NBA, ha firmato un accordo biennale con la MLB, che prevede la disputa delle due affascinanti sfide di sabato (playball alle 18,10) e di domenica (alle 15,10), che avranno Boston come squadra di casa, e quelle tra Chicago Cubs e St. Louis Cardinals, in programma nel giugno 2020.
I precedenti. Le London Series sono l’ultimo atto della politica di espansione della Major league baseball, che nell’ultimo quarto secolo ha portato il suo campionato in Australia (a Sydney nel marzo 2014 si affrontarono i Dodgers e gli Arizona Diamondbacks), in Giappone (dieci gare, nel 2000, 2004, 2008, 2012 e Seattle-Oakland dello scorso marzo), Messico (tre gare nel 1996, una nel 1999, tre nel 2018 e quattro nel 2019), Portorico (51 in totale, 43 tra il 2003 e 2004 con le gare dei Montreal Expos). La Cina ha invece ospitato solo gare di spring training.
Una parata di stelle. L’evento inizierà praticamente giovedì con l’arrivo delle due squadre a Londra. Una cosa è certa fin da adesso: al London Stadium, in due sfide fondamentali soprattutto per i Red Sox, s’affronteranno una serie di campioni di prima grandezza. Boston ha pronto un line-up con Betts, Benintendi, Martinez, Devers, Bogaerts, Bradley, Vasquez, Chavis e Nunez; gli Yankees risponderanno probabilmente con Le Mahieu, Judge, Voit, Stanton, Encarnacion, Hicks, Gregorius, Urshela, Romine (o Sanchez). E ci sono già i nomi dei lanciatori partenti di gara1: Porcello per Boston, Tanara per New York. Lo spettacolo può cominciare.