L’Olanda rimonta il Giappone e trionfa al torneo di Rotterdam

Battuti da USA e Curacao, gli orange di Evert-Jan ‘t Hoen si riscattano con potenza nel box e schiantano prima gli americani poi Taipei. In finale 3-2 ai nipponici, Sharlon Schoop decisivo. Haarlem Week 2020 dal 26 giugno, invitata anche l’Italia

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L'Olanda conquista il World Port Tournament 2019
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Il primo weekend della 17esima edizione del “World Port Tournament” di Rotterdam aveva presentato una Nazionale olandese in affanno, battuta in 2 gare su 3, ma che era poi tornata prepotentemente alla vittoria. Dimenticato lo slump (0-5 e 2-3 contro USA e Curacao), gli orange di Evert-Jan ‘t Hoen si riscattavano espodendo in attacco proprio contro gli americani (13-3 in 7 riprese) e contro la Cina Taipei (shut-out 8-0). E anche nella finale di domenica, l’Olanda doveva rimontare al quinto inning contro il Giappone dopo un svantaggio iniziale. 3-2 alla fine per i padroni di casa era e terzo trionfo in 17 edizioni del torneo dopo quelli del 1989 e 1999.

Decisivo nella finale di ieri, ripresa dalla telecamere della NOS TV (prima rete nazionale), è stato in attacco Sharlon Schoop, che da maggio ha rinforzato i Pirates L&D Amsterdam nella Hoofdklasse e in Coppa Campioni. Il doppio e il singolo hanno prodotto tutti e 3 i punti olandesi sul diamante del Familie Stadion. Dopo una carriera nelle Minor Leagues statunitensi, Schoop è adesso pronto per dare il suo contributo alla squadra dei Paesi Bassi Agli Europei in Germania e alla qualificazione olimpica in Italia. Suo fratello Jonathan Schoop continua la sua carriera in Major League, prima con Baltimore Orioles e quest’anno con i Minnesota Twins.

Lanciatori olandesi sostanzialmente in buona forma dall’inizio del World Port Tournament. La rotazione dei partenti ha visto Lars Huijer all’esordio (6-5 contro Giappone), Orlando Yntema nella seconda giornata (0-5 contro USA), Rob Cordemans il terzo giorno (2-3 contro Curacao), Diegomar Markwell il giorno 5 (4-1 contro Cina Taipei), Lars Huijer giorno 7 (13-3 contro USA), Orlando Yntema giorno 8 (8-0 contro Cina Taipei) e Rob Cordemans giorno 10 (3-2 contro Giappone). Rilievi Tom Stuifbergen 4 volte in campo da closer (1 vittoria, 1 sconfitta e 2 salvezze), Kevin Kelly 4, Markwell 3 turni volte come rilievo (compresa 1 vittoria), Juan-Carlos Sulbaran 3, Jim Ploeger 3, Mike Bolsenbroek 3, Kaj Timmermans 2 e Misja Harcksen 1.

In battuta, freddi gli olandesi in partenza con 7 valide in 10 riprese in gara 1, due valide in gara 2, quattro valide in gara 3 e sette valide in gara 4. Poi in gara 5 contro gli americani autori dello shut-out in gara 2, la selezione di gioccatori della Hoofdklasse è esplosa con 19 valide, di cui 9 sui lanci dell ex-Arizona Diamondbacks Josh Collmenter con 9 punti guadagnati in 2.1 riprese. Nella finale contro il Giappone, il line-up olandese schierava Dwayne Kemp in terza base (1/4), Bryan Engelhardt in prima base (0/4), Sharlon Schoop in seconda base (3/4), Gianison Boekhoudt battitore designato (1/4), Denzel Richardson esterno destro (1/2), Gilmer Lampe esterno centro (0/4), Jason Halman ricevitore (1/4), Dudley Leonora esterno sinistro (1/4) e Stijn van der Meer interbase (0/2).

La classifica generale, dietro l’Olanda, ha visto il Giappone (secondo), Cina Taipei (terza), Stati Uniti (quarti) e Curacao (quinto). L’unica vera nazionale era quella di Curacao con i migliori giocatori disponibili arrivati per il torneo Rotterdam. Tanti i giocatori con esperienza nel baseball italiano: Alex Rodrigues, Christopher Koeiman, Nelmerson Angela, Cerilio Soleana, Ruderley Manuel, Ulrich Snijders e Johannes Gregorius (fratello di Didi Gregorius dei New York Yankees). La squadra della piccola isola caraibica era arrivata seconda in classifica dopo il round-robin di 4 incontri, anche grazie alla clamorosa vittoria di 20-2 contro gli USA, ma nei play-off ha perso contro Giappone e USA, ottenendo il quinto posto finale.

Durante il torneo di Rotterdam, è stato annunciato dall’Honkbal Haarlem che la 30ma edizione del torneo si terrà dal 26 giugno 2020 per 10 giorni con 6 squadre invitate: Italia, USA, Messico, Giappone, Chinese Taipei e Olanda.

 

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E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.