Era una partita che non contava più assolutamente nulla, per entrambe le squadre. Era la squadra ultima in classifica, Fiji, contro la seconda, Taipei, nel Gruppo A, alla World Cup U-12 a Taiwan. Però 27 punti dei padroni di casa nel primo inning, 18 valide, se non abbiamo sbagliato il calcolo. 10 sul partente Voka, prima che si riuscisse ad arrivare al secondo out della ripresa iniziale. Poi ad andare alla fine della seconda altre 10 su primo rilievo Johns.
Lasciamo stare. Riportiamo solo la successione del punteggio: 27-0 al 1°, 30-0 al 2°, 32-0 al 3° e alla sospensione di metà 4°.
Questo quanto all’incontro di oggi. Però qualcuno dovrebbe spiegare però il senso della wild card assegnata alle Isole Fiji, che non abbiamo neppure trovato nel ranking WBSC 2018. 4 punti segnati, 7 valide, 177 punti subiti in cinque incontri: 2 a 28 col Sud Africa, 1 a 30 con la Repubblica Ceca, 1 a 27 con Cuba, 0 a 30 col Giappone, senza mai essere in grado di iniziare la quinta ripresa. 37 errori commessi, compresi gli 11 di oggi.
Resta da giocare domani il recupero fra Stati Uniti e Corea, del tutto ininfluente a tutti gli effetti anche questo, ma che ci hanno confermato si giocherà.