La finale-scudetto è Unipolsai-San Marino. I campioni in carica vincono garacinque e superano il turno, a spese di un Parma Clima incapace di farsi bastare un 4-0 a favore al 3°, tutto regalato dai bolognesi, anzi dal loro interbase. Con due fuori, Polonius si è reso infatti protagonista di due errori, uno dopo l’altro, su Mercuri e Paolini, che potevano essere fatali. Fatali anzi stavano sembrando a quasi tutti, con gli ospiti sopra di 4 con le uniche valide in un turno (di Koutsoyanopulos e Scalera) di tutta la partita.
Pareva proprio dovesse essere finale fra terza e quarta in regular season. La Fortitudo stava perdendo su tutta la linea. Sul monte, dove Rivero non era il solito Rivero, come peraltro già anche in garauno. In difesa, soprattutto, ma pure in attacco, dove, a parte il minor numero di valide (e il loro minor peso), aveva fatto lanciare pochissimo Casanova: 7 lanci al 6°, 16 al 7°, per fare i tre out.
Parma però non è andata oltre quei 4 punti al 3°. Ininfluenti il triplo di Koutsoyanopulos e i doppi di Mercuri e Desimoni, tutti con due eliminati sullo score, al 4°, 5° e 6°.
Gianguido Poma però o ha avuto troppa fiducia in Casanova, o troppo poca nel suo bullpen. L’Unipolsai, con 5 sole valide alla fine della settima ripresa, più di arrivare all’1 a 4 – singolo Dobboletta, errore su Nosti, scelta difesa per Ferrini – non aveva dato l’impressione di poter fare. Invece all’8° è cambiato tutto. Casanova, a 96 lanci (dopo i 118 di venerdì scorso) ha visto arrivare in base Ferrini su errore di tiro di Mercuri, e lo ha messo in seconda con un lancio pazzo (col lancio numero 104). Era già forse da cambio, o almeno sarebbe stato il caso di dare l’intenzionale a Marval. Invece il prima base di casa ha avuto la possibilità di ottenere un fuoricampo da 2 punti che ha riaperto la partita. Visita al pitcher ducale, ma nessuna sostituzione, e le valide di Vaglio e Grimaudo hanno firmato il 4 a 4. Con due fuori, l’avvicendamento con Habeck: singolo di Fuzzi (più errore), Grimaudo a punto per il 5 a 4. Nonostante i due uomini lasciati sulle basi al 9°, nessuna possibilità per il Parma Clima, contro un Brolo Gouvea da 7 strikeout nelle ultime quattro riprese.