Garauno della serie scudetto 2019 se l’è messa in tasca l’Unipolsai, che alla fine è riuscita a prevalere sul San Marino, col risultato di 3 a 1.
Perakslis contro Quevedo, a lanciare, la squadra di Chiarini aveva dato all’inizio l’impressione di potercela fare, partendo sparata con un fuoricampo del lead off Giordani al quinto lancio della partita. L’attacco ospite, all’inizio, ha battuto di più e sopratutto il loro partente, per un bel po’, era riuscito fare tutto con meno lanci. Perakslis invece andava di strikeout: per la cronaca 6 nelle prime quattro riprese, 10 a fine 6°.
Sull’1 a 0, una prodezza all’interbase di Polonius al 2° su Epifano e un out a casa Nosti-Marval-Paz su Romero l’inning successivo hanno tenuto i bolognesi attaccati all’avversaria. Una vera occasione buttata, la seconda, per il San Marino che così ha visto l’Unipolsai pareggiare al 4°, col trio Polonius Marval (due valide) Vaglio (volata di sacrificio). I “Titani” si sono salvati con un doppio gioco Di Fabio-Rondon-Flores al 5°, salvo offrire poco dopo il vantaggio sul classico piatto d’argento ai padroni di casa.
Un doppio concesso a Marval è stato quello che ha portato al cambio di Quevedo con Perez che, dopo l’intenzionale a Vaglio, al primo lancio ha subìto un singolo da Paz. Basi piene. Monte a Simone. Seconda eliminazione al piatto su Grimaudo. Fuori Agretti (2 su 2) e dentro Fuzzi come designato. Un Fuzzi freddo e capace di aspettare, sul conto pieno, il quarto ball del 2 a 1 automatico.
Altre due basi gratuite, seguite da un singolo di Marval (3 su 4) al primo lancio del neo entrato Baez (16 lanci per finire l’incontro) al 7° hanno portati al 3 a 1 definitivo. Il San Marino ha messo in base i corridori del potenziale pareggio all’8°, su un Gouvea che dopo tre uomini lasciati al piatto di seguito la ripresa prima è stato a un passo dal rovinare tutto, ma a risolvere per l’Unipolsai è stato Rivero con quattro out filati, tre a suon di strike, il tutto in 12 lanci.