“Holland Series”: Amsterdam campione dopo una rimonta clamorosa

Sotto 3-0, i Pirates sono riusciti a ribaltare completamente la serie a proprio favore: a partire da gara-4 in casa fino alla vittoria finale per 6-0 nella settima decisiva gara al “Neptunus Familiestadion” di Rotterdam

Jane Verhoeven
La festa dei Pirates Amsterdam dopo la conquista delle Holland Series 2019
© Jane Verhoeven

Con Rashid Gerard miglior battitore (.450 di media) e Jhan Rifaela miglior lanciatore (zero assoluto) delle Holland Series 2019, gli Amsterdam Pirates targati L&D si sono laureati campioni d’Olanda beffando clamorosamente il Curacao Neptunus di Rotterdam dopo 7 gare spettacolari. Rotterdam, campione in carica, si era portata sul 3-0 vicinissima al suo ventesimo titolo nazionale in gara-4 ma con un’impennata d’orgoglio, i Pirati di Amsterdam sono riusciti a pareggiare la serie nelle gare 4, 5 e 6. E domenica pomeriggio, in diretta TV sulla la prima rete nazionale, nella decisiva settima sfida Amsterdam si è portata subito in vantaggio nella prima e seconda ripresa (4-0) e allungato nella settima per il 6-0 che bastava per la conquista del quinto titolo.

All’inizio delle Holland Series la situazione sembrava apparentemente chiara: i Pirates lottavano ma finivano sotto in ogni gara. 6-4, 2-1 e 7-6 (in 12 riprese) sempre a favore dei favoriti del Neptunus. Poi in gara-4 ad Amsterdam, dopo un’interruzione per pioggia durata piu di un’ora, la svolta. Con i rilievi sul mound, dopo i partenti Jim Ploeger en Diego Markwell, il Neptunus raddoppiava il vantaggio ma erano i Pirates a ribaltare la situazione (5-2), soprattutto grazie al fuoricampo da 3 punti da Kenny Berkenbosch. Il suo compagno Mike Groen sul monte zittiva l’attacco del Rotterdam nelle 5 riprese successive. Finiva 5-2 per Amsterdam, ma Rotterdam sempre avanti nella serie 3-1.

Gara-5 ha visto il duello tra Orlando Yntema per Rotterdam e Kevin Heijstek per Amsterdam. L’ex-Warrior Yntema all’ottavo inning ha concesso un fuoricampo all’ex-Fortitudo Gilmer Lampe che siglava il 2-1 per Amsterdam. Perdente Yntema malgrado gli 8 strike-out in 8 riprese, vincente Heijstek con zero punti guadagnati in 7 riprese. Serie 3-2 per Rotterdam e ritorno ad Amsterdam in Gara-6 sabato pomeriggio. Nelle prime tre riprese, i padroni di casa andavano sotto 3-0, ma riuscivano poi a segnare un punto nella quarta e nella sesta ripresa. Il presidente federale Mark Herbold, con Rotterdam avanti nella nona ripresa, era pronto per la cerimonia di chiusura del campionato, ma nella parte bassa Lampe portava a casa Max Clarijs per il punto del pareggio e a seguire Sharlon Schoop otteneva il “walk-off walk” a base pieni contro Kevin Kelly come closer del Neptunus. 3-3 e serie incredibilmente riaperta.

Il playball della decisiva gara-7 al “Neptunus Familiestadion” di Rotterdam scattava alle ore 13 vista la diretta TV della NOS con commento di Andy Houtkamp. Lampo di Amsterdam già sul terzo lancio del partente avversario Markwell. Singolo, sacrificio di Schoop, terza base rubata da Lampe, tiro sbagliato da Boekhoudt e Lampe che segna l’1-0. Nella seconda ripresa, un Markwell in difficoltà concedeva basi gratuite ai primi tre battitori sulle base e poi grazie ad un doppio di Delano Selassa faceva volare Amsterdam sul 4-0. Il fuoricampo di Sharlon Schoop nella settima ripresa consolidava il vantaggio, 6-0 per Amsterdam. Lanciatore vincente il giovane Jhan Rifaela, partente per Amsterdam che è riuscito a tenere il Neptunus a zero durante le 6.1 riprese sul monte, ben suportatao da Mike Groen e Tom Stuifbergen. Grande festa per Amsterdam, coppa e medaglie consegnate da Mark Herbold, il presidente della KNBSB.

Migliori lanciatori delle Holland Series 2019: Jhan Rifaela 0.00 di media PGL nelle 6.1 riprese di garasette, 0.87 di mpgl per il rilievo e suo compagno di squadra Mike Groen (10.1 riprese) e 1.06 per Orlando Yntema in 17.0 riprese per Rotterdam. Migliori battitori: Rashid Gerard.450 di media battuta e 1 fuoricampo, Delano Selassa .400 e Max Clarijs .368, tutti e tre in forza ai Pirates di Amsterdam. Punti battuti a casa: 5 per Kenny Berkenbosch (Amsterdam) e 5 per Gianison Boekhoudt (Rotterdam), 4 per Gilmer Lampe (Amsterdam) e Benjamin Dille (Rotterdam). Due fuoricampo per Gilmer Lampe (Amsterdam) e per Gianison Boekhoudt (Rotterdam), uno per Rashid Gerard, Kenny Berkenbosch e Sharlon Schoop (Amsterdam). .260 la media battuta complessiva per Amsterdam e .221 per Rotterdam, slugging .362 per Amsterdam e .290 per Rotterdam.

 

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E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.