Col risultato di 4 a 3, l’Italia ha vinto anche la quarta partita con la Spagna per i 75 anni della Federbaseball spagnola chiudendo la serie a tre vittorie e una sconfitta. Un buon viatico per gli Europei che iniziano sabato in Germania e che assegneranno i cinque posti nella Qualificazione Olimpica di Parma e Bologna della settimana dopo.
Gli azzurri hanno cominciato con sul monte Angelo Palumbo, opposto come partente a Fernando Baez, del San Marino. Poi è stata una pletora di pitcher: cinque per gli iberici (Leslie Nacar, Rhiner Cruz, Andres Peres e Antonio Noguera), addirittura sette per Gerali (Nicholas Pugliese, Yomel Rivera, Justin Ciccatello, Nicola Garbella, Matteo Bocchi e Alex Bsssani).
L’Italia è andata in vantaggio al 4°, con quattro valide, tutti singoli (su Nacar), concentrati dopo il primo out da Vaglio, Maggi, Celli e Epifano, che ha battuto a casa entrambi i punti del 2 a 0.
Si cambia campo però, e la Spagna pareggia, subito, contro Cicatello. Con uno fuori, base su ball ad Ustariz, doppio da Galvan e quindi il singolo del pareggio da parte del nono in battuta Edison Valerio.
Nella parte bassa dello stesso quinto inning però ancora nuovo parziale a favore di un’Italia che gioca come squadra di casa. Per un Cruz appena entrato c’è il triplo di Ferrini da lead off del turno, seguito da una volata di sacrificio di Mazzanti: 3 a 2.
Il punto che sarà poi quello decisivo arriva per l’Italia al 7°, contro Tony Nogueara e prodotto da un doppio di Giordani (portato in terza da una battuta in diamante di Poma) e da una valida di Ferrini (2 su 2 per lui). E’ quel che basta per tenere a bada la Spagna, che apre sull’entrata in pedana di Bassani con un singolo di Franco, un doppio di Martinez e altre due valide di Monzon e Ochoa che fruttano comunque solo il 3 a 4, perché il closer azzurro cambia passo e chiude con tre strikeout filati, su Ustariz, Galvan e Valerio.